Palermo, malato di covid si suicida in ospedale lanciandosi dal terzo piano del reparto di subintensiva dove era ricoverato
Una tragedia nella tragedia quella che si è consumata a Palermo quest’oggi presso l’ospedale Villa Sofia-Cervello. Un paziente ricoverato in terapia subintensiva respiratoria per malattia da SARS CoV2 si è suicidato buttandosi dal 3 piano dell’ospedale. La tragedia si è consumata in pochi secondi nonostante l’intervento degli operatori sanitari.
La direzione strategica esprime “vivo cordoglio ai famigliari”. Sono in corso le indagini per capire se il gesto poteva essere evitato. “Nel massimo rispetto della dolorosa vicenda umana e della privacy delle persone coinvolte l’azienda non fornirà altri particolari“, si legge in una nota ufficiale.
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Cosa abbia determinato il folle gesto, al di là della particolare condizione di salute, è da chiarire, quello che è certo è che la pandemia ha colpito le persone anche dal punto di vista psicologico, generando stati di stress psico-emotivo. Gli esperti parlano di Pandemic Fatigue, ovvero una forma di stress da pandemia, una vera e propria sindrome comportamentale causata dall’emergenza sanitaria, la quale si manifesta attraverso forme di forte stress emotivo, stanchezza e paura, tutti sintomi che accompagnano anche la cosiddetta nebbia cognitiva post Coronavirus, sviluppata da chi è guarito dall’infezione.
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