Ospedali, aumenta la pressione sui reparti per la variante Omicron che fa registrare un aumento dell’indice Rt e il raddoppio dell’incidenza
L’aumento dei contagi dovuto alla variante Omicron, solo ieri in Italia se ne sono registrati oltre 200mila, fa aumentare la pressione sugli ospedali.
Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordine dei medici, ha detto dichiarato, come riporta La Stampa: “Quello che registriamo è una difficoltà dei cittadini ad accedere ai servizi e ad avere risposte. Restano i veri presidi, cioè il 118 per le urgenze e i medici di famiglia che rispondono alle necessità degli assistiti”.
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Inoltre, aggiunge Anelli: “Più di quarantamila persone ogni giorno sono a casa e chiedono una serie di riscontri. Le prospettive, purtroppo, non sono buone e lo stiamo vedendo nelle varie regioni, a cominciare dalla Campania. Qui il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli chiede addirittura l’intervento dello Stato perché le previsioni dei colleghi per i prossimi giorni sono drammatiche. Non lontano da questa prospettiva sta anche la Puglia, dove il numero dei contagi è in crescita, anche se un po’ meno rispetto alla Campania”.
Il monitoraggio settimanale registra una salita dell’indice di trasmissibilità Rt e dell’incidenza dei casi Covid in Italia. L’Iss-ministero della Salute rende noto che l’incidenza riferita al 6 gennaio è pari a 1.669 casi su 100mila abitanti, risultando raddoppiata rispetto al valore di 783 della settimana precedente. L’indice Rt sale invece a 1,43 dal valore di 1,18 della settimana precedente. Sale al 15,4% il tasso di occupazione in terapia intensiva. Sono dieci le Regioni ad rischio alto.
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