Omicidio Tramontano, Impagnatiello una lettera di scuse, la replica dei genitori di Giulia
La missiva dell’uomo, condannato all’ergastolo
Nel giorno dell’eliminazione della violenza nei confronti delle donne, lo scorso 25 novembre, Alessandro Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo per il femminicidio della ex compagna Giulia Tramomntano e del suo bambino di cui era in attesa.
Nelle ultime ore Alessandro Impagnatiello ha inviato una lettera a La Zanzara, tramite il fratello Omar, letta in diretta dal conduttore Giuseppe Cruciani.
Il conduttore ha spiegato di essere stato autorizzato dal legale e dal fratello a leggere la missiva.
“Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei, e così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te Juliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere. Per quanto inutili e imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse a te, alla tua meravigliosa famiglia e a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi”.
“Io non commento nulla – ha detto poi Cruciani – questa lettera è a disposizione di chiunque la voglia, la prima lettera di Impagnatiello dal carcere”.
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Nella missiva vi sono anche critiche al sistema di informazione e ai magistrati, rei di aver scelto le date delle udienze per “renderle più appetibili per il pubblico”.
“Mi spiace utilizzare questo canale per dire ciò che ho da dire, ma forse è l’unico modo perché qualcuno ascolti, sperando che in molti invece ci riflettano. Tutto questo – ha concluso – non mi distaccherà mai dal pensiero principale e costante che ho per te Juliet, dal vuoto che ho lasciato e dall’abisso in cui nuoto. Nuovamente ed eternamente ti chiedo scusa”.
Pronta la replica dei genitori, Loredana Femiano e Franco Tramontano, sui social: “Sei un miserabile. No, non la pantegana. Tu”.
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