Omicidio Cecchettin, la lettera di Filippo Turetta per i genitori

Scritta dopo l’arresto

Dopo l’arresto in Germania, a novembre, per l’omicidio della fidanzata Giulia Cecchettin, Filippo Turetta scrisse una lettera ai genitori.

Parlando di Giulia Cecchettin, senza mai nominarla, dice: “Ho perso la persona più importante della mia vita, la persona che è tutto per me… e tutto questo per colpa mia… Non so perché l’ho fatto, non avrei mai pensato o voluto succedesse niente del genere. Io non sono cattivo, lo giuro. Non esiste perdono o qualcosa del genere e io non lo voglio, non lo merito. Ho rovinato la vita a tante persone…”.

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Inoltre, sui tentativi di suicidio: “Ve lo giuro, se solo avessi qui con me il pulsante del suicidio istantaneo non esiterei a premerlo… Sono un codardo e debole e purtroppo non ce l’ho fatta”.

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