Nuovi sintomi di Omicron, a cosa dobbiamo stare attenti

Nuovi sintomi di Omicron, a cosa dobbiamo stare attenti

Nuovi sintomi di Omicron, a cosa dobbiamo stare attenti se dovessimo notare qualcosa di differente dalla solita febbre

Sicuramente abbiamo imparato che l’infezione dovuta alla variante Omicron nei vaccinati con tre dosi produce una malattia lieve, ma rispetto alle varianti “tradizionali” gli studi hanno fatto emergere un sintomo differente, che si aggiunge a febbre, raffreddore, tosse e mal di gola.

Gli scienziati hanno, infatti, rilevato l’insorgenza di una serie di eruzioni cutanee, che si possono presentare in due forme differenti. La prima è molto simile ad una comune irritazione della pelle. Essa si presenta localizzata su piccole aree e come caratteristica principale dà prurito e può durare anche per diverse settimane.

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La seconda forma somiglia molto ai classici geloni da freddo. Nel caso di infezione da Omicron però, oltre a macchie o rigonfiamenti dolenti di colore viola o rosso, diffusi alle dita dei piedi, sulla pianta e sul tallone, essi compaiono anche nella stagione non fredda, il dolore risulta più intenso e persistente, anche dopo la guarigione.

Fonte immagine: <a href=’https://it.freepik.com/foto/donna’>Donna foto creata da karlyukav – it.freepik.com</a>

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