NBA, esplode il caso Irving sospeso per almeno cinque partite

Sospeso per un minimo di 5 partite

Esplode il caso Kyrie Irving in NBA. Il giocatore dei Nets si è reso, in questi giorni, protagonista di un tweet antisemita. Il cestista aveva pubblicato una locandina di un film antisemita destando scalpore.

I Brooklyn Nets, che sono stati fin troppo tolleranti con Irving hanno così preso la decisione di sospenderlo per almeno cinque giornate.

Parole dure da parte del club.

“Negli ultimi giorni abbiamo ripetutamente cercato di lavorare con Kyrie Irving per fargli capire il danno e il pericolo creati dalle sue parole e le sue azioni che hanno avuto inizio con l’aver pubblicizzato un film antisemita – si legge – Pensavamo che la strada dell’educazione fosse quella giusta e il comunicato congiunto dei giorni scorsi sembrava indirizzato in quella direzione. Siamo rimasti sbigottiti oggi quando, durante una conferenza stampa, dove ha avuto l’occasione di smentire le sue vedute antisemite, Kyrie ha invece rifiutato sistematicamente di farlo. La cosa è profondamente inquietante e contro i valori della nostra franchigia. Per questo abbiamo deciso di sospendere Irving senza paga sino a quando non completerà una serie di passi per rimediare al male fatto. Lo stop non sarà inferiore a 5 partite”.

Il giocatore già l’anno scorso aveva creato problemi alla franchigia non vaccinandosi. La società di New York per quasi tutta la stagione aveva dovuto fare a meno del giocatore.
Kyrie intanto non sembra pentito: “Accetto la responsabilità per aver pubblicato quel post. Alcune cose in quel film sono contestabili, non veriterie. Ma come ho detto la prima volta, non credo in tutto quello che la gente pubblica sui social. È un documentario, per cui mi prendo le mie responsabilità”.
Stando ai ben informato i Nets starebbero anche tentando di cedere il giocatore senza però alcun successo.

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