Napoli, una spia russa si è infiltrata per 10 anni nella base Nato

Napoli, una spia russa si è infiltrata per 10 anni nella base Nato

Napoli, una spia russa si è infiltrata per 10 anni nella base Nato. Di lei si sono perse le tracce a partire dal 2018

Secondo quanto riportato dal quotidiano repubblica, una spia russa sarebbe stata infiltrata nella base Nato di Napoli e della VI Flotta statunitense per circa dieci anni. L’inchiesta è stata condotta dal quotidiano italiano con il sito investigativo Bellingcat, il settimanale tedesco Der Spiegel e The Insider.

Secondo quanto si apprende, la spia sarebbe una donna di 30 anni Maria Adela Kuhfeldt Rivera, nata in Perù da padre tedesco. La sua vera identità, però, sarebbe un’altra: Olga Kolobova, figlia di un ufficiale russo. La donna sarebbe molto scaltra, parla sei lingue e sarebbe un agente segreto russo. Scrive repubblica: “La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l’intelligence militare agli ordini del Cremlino”.

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“La nostra inchiesta – prosegue il quotidiano – non è riuscita a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici. È però entrata in contatto con figure chiave della Nato e della Marina statunitense: nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell’Alleanza atlantica”.

La spia avrebbe avviato un’azienda in cui si producono gioielli e si sarebbe inserita nei migliori ambienti napoletani fino ad arrivare ai vertici locali della Nato. Scrive di lei Repubblica: “Una moderna Mata Hari, che si è fatta notare per i modi seduttivi e ha lasciato una scia di cuori infranti prima di sparire nel nulla”.

La donna ora è scomparsa, di lei non si hanno tracce. Scrive sempre Repubblica: “Non sappiamo se fosse riuscita fisicamente a entrare nella base Nato o nel comando Usa ma ci sono indizi robusti della sua presenza durante alcune cerimonie: i balli annuali della Nato, quello del Corpo dei Marine, diverse serate di beneficenza”. Nel 2018 scompare, sarebbe “partita all’improvviso da Napoli con un volo per Mosca, senza più riapparire”.

Fonte immagine: https://twitter.com/JFC_Naples/status/1561649979642494977/photo/1

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