L’arcivescovo di Napoli, mons. Domenico Battaglia, ha disposto la rimozione di alcune immagini sacre da una chiesa di Marano per evitare “ambiguità tra vangelo e vita”
Attraverso una nota ufficiale, comparsa sul sito dell’Arcidiocesi di Napoli, si apprende che l’arcivescovo, mons. Domenico Battaglia, ha fatto rimuovere da una chiesa di Marano, in provincia di Napoli, due immagini sacre, che risultavano, come indicato dalle targhe che le accompagnavano, donazioni di un soggetto, la cui condotta non risulterebbe in linea con il precetto evangelico.
Si legge nel comunicato:
“Sua Ecc.za Mons. Domenico Battaglia è recentemente venuto a conoscenza della presenza di due quadri a stampa, raffiguranti la Beata Vergine del Rosario di Pompei e Santa Rita, che si venerano da alcuni decenni nella Rettoria di Maria SS. della Cintura e della Consolazione a Marano di Napoli. Tali stampe sono posizionate ai lati del portale di ingresso in corrispondenza dell’uscita dall’aula liturgica. Secondo le iscrizioni sottostanti, le predette icone risultano essere state ivi collocate “a devozione di Lorenzo Nuvoletta”.
PER AMORE DELLA VERITÀ E DELLA GIUSTIZIA
Comunicato della Curia Arcivescovile sulla questione dei quadri nella Rettoria di Maria SS. della Cintura e della Consolazione a Marano di Napoli
https://t.co/aZVTWyNRjW pic.twitter.com/xdKPgM195C— Chiesa di Napoli (@Chiesadinapoli) March 29, 2021
Appena l’arcivescovo è venuto a conoscenza di tali artefatti, ha deciso di farle rimuovere. La decisione arriva da una consapevolezza del ruolo che ricopre e della missione affidatagli. Si legge, infatti, nel comunicato:
“Consapevole che al Vescovo è affidata la cura e la protezione della fede dei tanti fedeli che si recano quotidianamente a pregare in quella Chiesa; per non turbare gli stessi fedeli disorientandoli con azioni che potrebbero anche lontanamente essere ricondotte ad una ambiguità tra vangelo e vita; per riaffermare il primato della coscienza, illuminata dalla fede, che ci invita ad amare la verità e la giustizia; per dare un inequivocabile esempio di incompatibilità tra i percorsi del Vangelo e quelli dell’iniquità a qualsiasi livello, Sua Ecc.za Mons. Domenico Battaglia ha disposto la rimozione dei suddetti quadri e ne ha ordinato la sostituzione con nuove immagini a stesso soggetto, perché la fede continui a camminare coi cuori e le gambe di chi nutre queste sane devozioni“.
Dunque, le immagini sono state tempestivamente rimosse e saranno sostituite presto con altre.
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