Myrta Merlino replica alle polemiche dopo la confessione di Carbone
La confessione è andata in onda a Pomeriggio Cinque
Ha destato scalpore la confessione in diretta di Lorenzo Carbone, avvenuta ieri, 23 settembre, durante Pomeriggio Cinque.
Myrta Merlino, conduttrice e giornalista ha così risposto alle polemiche, al Messaggero, dopo l’arresto dell’uomo. “L’azienda mi ha dato ragione. Deontologicamente la notizia vince sempre. E noi l’abbiamo data, con sobrietà e rigore”.
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Poi, sull’inviato, Fabrizio Giuffrida, dice: “Mi ha chiamata e mi ha detto che aveva trovato Carbone, ci aveva parlato e l’aveva fatto arrestare […] Ha avuto la prontezza di chiamare i Carabinieri, se non li avesse chiamati non avremmo mai mandato in onda il servizio. Non abbiamo rincorso l’assassino“, sottolinea la Merlino, ribadendo che Carbone si è palesato volontariamente sotto l’abitazione della donna uccisa, dove era presente il giornalista, e in evidente stato confusionale ha ammesso l’atroce delitto. Le stesse forze dell’ordine, inoltre, hanno detto all’inviato di far parlare l’uomo”.
Poi: “Ho parlato con i Carabinieri e la prima immagine che abbiamo trasmesso è stata quella dell’arresto. Non abbiamo rincorso l’assassino né intralciato le indagini. La storia è chiusa e la raccontiamo perché ne siamo stati testimoni oculari”.
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