Mottarone, a quasi un anno dalla tragedia i primi esiti delle perizie

Mottarone, a quasi un anno dalla tragedia i primi esiti delle perizie fanno emergere le cause che hanno portato alla rottura del cavo

Il prossimo 23 maggio ricorre l’anniversario della tragedia del Mottarone, dove – in seguito alla caduta della funivia, persero la vita 14 persone. L’unico superstite fu il piccolo Eitan.

A quasi un anno dalla tragedia, emergono i primi risultati della perizia disposta dal Gip.  Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, la perizia metterebbe in evidenza “che la fune si è rotta a meno di mezzo metro dalla testa fusa (che è integra) a causa della corrosione progressiva interna”.

“La manutenzione – si legge sempre sul Corriere – avrebbe potuto individuare e fermare con un’operazione da fare ogni tre mesi smontando il manicotto che protegge la testa fusa, sostituendo il grasso in cui è immersa per proteggerla dalle infiltrazioni d’acqua piovana e verificando al tatto le condizioni della fune”.

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Questo tipo di intervento pare non sia mai stato effettuati dal 2016, ovvero da quando fu realizzata la testa fusa, e che sarebbe stato effettuato a novembre 2021 quando, dopo 5 anni, doveva essere ricostruita. Sulle cause che hanno deteriorato il cavo all’interno, potrebbe esserci una infiltrazione d’acqua, ma è ancora presto per fare ipotesi certe.

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