Morte ambasciatore Attanasio e del carabiniere Iacovacci, indagati due funzionari del Pam, il Programma alimentare mondiale dell’Onu
Il 22 maggio 2021 l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il Carabiniere Vittorio Iacovacci, furono assassinati, insieme e all’autista Mustapha Milambo, in Congo in un agguato. Qualche settimana fa era giunta la notizia, dalle autorità congolesi, dell’arresto dei presunti assassini.
Nella giornata di ieri, mercoledì 9 febbraio, un nuovo tassello si è aggiunto alla vicenda. La Procura di Roma ha indagato due funzionari del Programma alimentare mondiale (Pam) dell’Onu. Le accuse sono di omesse cautele in relazione al delitto. Nello specifico i magistrati Sergio Colaiocco e Michele Prestipino, sono accusati di aver “falsificato la richiesta di autorizzazione alla missione, indicando altri nomi nel documento”.
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Inoltre, i due indagati: Rocco Leone e Mansour Luguru Rwagaza, avrebbero «omesso, per negligenza, imprudenza e imperizia secondo la ricostruzione effettuata allo stato, che risulta in linea con gli esiti dell’inchiesta interna all’Onu, ogni cautela idonea a tutelare l’integrità fisica dei partecipanti alla missione Pam che percorreva la strada Rn2 sulla quale, negli ultimi anni, vi erano stati almeno una ventina di conflitti a fuocotra gruppi criminali ed esercito regolare».
Salvatore Attanasio, il padre dell’ambasciatore ha dichiarato: «Ci auguriamo che sia il primo passo verso la verità, perché senza verità non c’è giustizia».
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