Miriam Leone svela tutte le curiosità sull’abito da sposa e non solo
Lo scorso 18 settembre Miriam Leone si è sposato con Paolo Cerullo e, su Instagram, rivela ogni dettaglio del suo abito da sposa e non solo
Miriam Leone “si maritau” ossia si è sposata, riprendendo la frase leit motiv del suo matrimonio “ni maritamu”.
Lo scorso 18 ottobre l’attrice siciliana ha sposato a Scicli Paolo Cerullo con un ricevimento esclusivo al Castello di Donnafugata con circa 200 ospiti.
A distanza di giorni, Miriam Leone è tornata sui social per parlare del vestito più importante della sua vita e non solo, svelando ogni dettaglio e pubblicando anche immagini inedite.
Prima di condividere ogni curiosità, l’attrice siciliana ha aperto un sondaggio nelle storie del suo profilo Instagram chiedendo ai suoi followers se fossero interessati a saperne di più sull’abito.
Dopo poco tempo, Miriam Leone ha realizzato una serie di post sul suo abito da sposa, sul trucco e parrucco.
L’attrice siciliana ha pubblicato una serie di foto della prova ufficiale dell’abito da sposa, l’ultima prima di indossarlo in chiesa. Era il 30 luglio e si trovava a Parigi. Ha spiegato che desiderava “che il mio abito avesse il velo e che il motivo del ricamo fossero le spighe di grano, bellissimo simbolo, lo sognavo e disegnavo nella mia testa fantasticando”.
L’abito da sposa è firmato da Dior e, per questo, l’attrice siciliana ha ringraziato Maria Grazia Chiurì e il suo staff. “L’abito è tutto ricamato a mano e la gonna di organza si muove con una leggerezza che desideravo fosse la base del mio abito”. Parole d’amore anche per l’amica Claudia Scutti, una presenza importante nella vita di Miriam Leone descritta come “il bene più prezioso”. In seguito, Miriam Leone ha pubblicato alcune foto del giorno del matrimonio e, precisamente, della vestizione elargendo particolari del vestito e dei momenti prima del matrimonio.
In ultimo, Miriam Leone si è concentrata a parlare del trucco e parrucco. L’acconciatura è stata una precisa scelta dell’attrice che voleva “uno chignon basso cucito con filo d’oro, volevo che si ispirasse al kintsugi , la pratica giapponese che ripara le ceramiche rotte con oro prezioso a simboleggiare quello che il nostro amore ha fatt con le mie ferite…le ha ricucite insieme con l’oro rendendo tutto sano e prezioso”.
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