
Mini zone rosse e nuovo green pass, ecco cosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane se i contagi dovessero aumentare
Dopo il monitoraggio settimanale è emerso che in Italia i contagi da Covid-19 stanno salendo, facendo temere il passaggio in zona gialla per alcune regioni. Quello che sembra certo è che non avremo un lockdown totale come quello dello scorso inverno, ma si ipotizzano delle soluzioni localizzate.
Pubblicato il Report del Monitoraggio #Covid19 per la settimana dal 1° novembre al 7 novembre.
Il commento del Prof. Giovanni Rezza.https://t.co/IFFk5yuaDI pic.twitter.com/xquXE9leG7— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) November 12, 2021
Secondo quanto riportato dal quotidiano on line Fanpage, il Governo potrebbe valutare la possibilità di rilasciare il green pass solo a chi si è sottoposto a vaccinazione oppure ad un tampone molecolare negativo. Sarebbero esclusi dal diritto alla certificazione verde, le persone che risultano negative al tampone rapito. Questo perché il tampone rapido ha una scarsa attendibilità.
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Grazie alla campagna vaccinale, in Italia non stiamo assistendo ad una rapida ed esponenziale crescita dei contagi giornalieri, ma vi sono ancora possibilità di contagi alti a livello locale, come avvenuto, ad esempio, a Trieste. Per evitare che nel caso di contagi circoscritti, tutta la Regione di appartenenza vada in zona rossa, i governatori stanno procedendo con mini zone rosse, così da bloccare subito la diffusione del virus.
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