Milano, sgominata banda di rapinatori denominata “le pantere rosa”: i tre componenti sono di nazionalità montenegrina
Rapinavano le gioiellerie del centro di Milano in appena un minuto. La banda criminale, denominata “le pantere rosa”, era composta da tre uomini di 40, 43 e 53 anni di origine montenegrina. La loro tecnica di rapina era quella chiamata ‘smash&grab’, ovvero ‘distruggi e prendi’. Inoltre, le loro rapine erano caratterizzate anche per la violenza dell’assalto, per la spregiudicatezza e la ‘spettacolarità’ delle fughe.
L’azione di polizia è scattata quando alcuni poliziotti della Squadra mobile, durante un servizio in borghese, hanno riconosciuto due dei presunti rapinatori, mentre giravano in bici per il centro di Milano. Una volta fermati presso l’abitazione, gli agenti hanno trovato anche il terzo complice, sempre montenegrino.
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A carico di quest’ultimo, che viveva sotto alias, pendono diversi reati per rapina e un mandato di ricerca internazionale. Le autorità montenegrine lo cercavano per il reato di omicidio e detenzione illegale di armi ed esplosivi. Inoltre, l’uomo è destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per una rapina consumata in una gioielleria di via Roma a Genova compiuta nel 2017.
La banda, si legge su Milano Today è sospettata di aver compiuto “tre rapine aggravate a Milano: la prima lo scorso 12 gennaio in via della Spiga, nella Boutique Crivelli; la seconda il 19 ottobre 2019 all’orologeria ‘La Bottega del Tempo’ in via Cesare Battisti, 8; la terza l’8 maggio 2019 nella gioielleria ‘Schereiber gioielli’ in via Borgospesso, 22”.
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