Milano, giovane studentessa trovata morta nei bagni dell’Università Iulm

Milano, giovane studentessa trovata morta nei bagni dell’Università Iulm. Secondo indiscrezioni la giovane si sarebbe impiccata

Una tragedia ha scosso l’università Iulm di Milano. Questa mattina, primo febbraio, il corpo senza vita di una studentessa è stato ritrovato nei bagni dell’ateneo. Il ritrovamento è stato fatto da un custode della struttura all’apertura dell’edificio 5, in via Santander.

Secondo quanto emerso fino ad ora, il corpo della giovane era in un bagno, chiuso dall’interno. Intorno al collo sarebbe stata ritrovata una sciarpa, che fa presupporre che si sia trattato di un suicidio. Sul corpo della giovane, di circa 20 anni, non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza. Sul posto è intervenuto il personale del 118, che ha potuto solo constatare il decesso, e i Carabinieri. Sono ancora in corso i rilievi della Scientifica.

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Nonostante tutto, non ci sarebbero dubbi sul gesto volontario. La giovane avrebbe lasciato un biglietto, in cui indica le motivazioni legate al gesto: “fallimenti personali e nello studio”. Avrebbe chiesto anche scusa per il gesto compiuto. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la giovane era nata nel 2003 a Milano da una famiglia di origini straniere. In queste ore, i carabinieri stano ascoltando i familiari della giovane e stanno rintracciando gli amici.

L’università Iulm ha comunicato, dopo una riunione straordinaria del Senato accademico, in segno di lutto la sospensione delle lezioni per la giornata di oggi, mercoledì primo febbraio. In una nota, l’Ateneo «esprime il proprio attonito dolore di fronte alla tragedia di una giovane vita spezzata, manifesta il proprio cordoglio alla famiglia, agli amici, ai compagni della vittima e confida che la magistratura e gli organi inquirenti facciano quanto prima chiarezza sul decesso». L’università, inoltre, «auspica che nessuno voglia trasformare una simile tragedia in un’ulteriore occasione di spettacolarizzazione del dolore: come segno di lutto il Senato sospende tutte le lezioni previste per la giornata odierna e invita le commissioni impegnate negli esami di profitto a osservare tre minuti di silenzio».

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