Milano Fashion Week: il riassunto della quarta giornata di sfilate

Quarta giornata di sfilate milanesi: oggi tra i protagonisti assoluti Giorgio Armani, Ferragamo, Scervino e Laura Biagiotti

Continua la Milano Fashion Week e la giornata di oggi è particolarmente ricca di spunti e sfilate estremamente interessanti. La giornata si è aperta alle 10:00 con la sfilata, sempre digitale, di Sportmax ed è continuata con le collezioni di Gabriele Colangelo e Onitsuka Tiger.

Mentre alle 11:30 è stata presentata la nuova collezione di Alessandro dell’Acqua x Elena Mirò. Come ha dichiarato a Vogue, Alessandro Dell’Acqua ha presentato una collezione all’insegna dell’inclusività: “ho pensato di costruire abiti desiderabili senza lasciarmi condizionare dalle regole legate alle taglie, e nessuna taglia. Mi sono applicato a trasformare tecnologicamente i tessuti per aumentarne il comfort, anche quando sono pesanti come il tweed, e ho allontanato qualsiasi soluzione facile che potesse dare la sensazione di avvolgere le donne in una forma a sacco. Ho accettato questa sfida perché sono convinto che si possa lavorare su questo tema senza cadere nel cliché della moda curvy”.

Alle 12:00 è arrivata attesissima la collezione AI 2021 di Giorgio Armani. Ancora una volta re Giorgio conquista le passerelle con la sua innata eleganza. Trionfa il nero per giacche e pantaloni, cappotti e abiti e colpisce l’uso del velluto, linee semplici e morbidi, ma anche tessuti leggeri e riccamente decorati. “Lo stile di Giorgio Armani scorre in perenne evoluzione, conservando per sempre un senso di linearità, la preziosità della sottigliezza, una morbida precisione che esalta la femminilità e la personalità. Questa stagione è ricca di tocchi delicati e romantici: tocchi di tonalità acquose, verdi con riflessi turchesi, viola pallido e rosa tenue, accenti di balze che scendono lungo il colletto delle camicie, la silhouette di piccoli cappotti squadrati, i polsini dei maglioni. La collezione si muove in un’atmosfera eterea e notturna e, anche in pieno giorno, porta il bagliore setoso del velluto, il luccichio delle stampe a quadri abbinate a cristalli e motivi astratti sotto forma di infiorescenze astrali”.

Subito dopo è stata la volta di Ermanno Scervino. Quest’ultimo ha scelto di abbandonare le formule e celebrare “la manualità più squisita in un linguaggio fatto di contrasti e armonie”. Ermanno Scervino “parla incessantemente della bellezza femminile e la radica nel presente, lavorando su linee precise, superfici tattili, dettagli raffinati e inaspettati”.

La giornata è continuata con Salvatore Ferragamo che balza in avanti per dare forma a un nuovo adesso. Ispirato dalla libertà concettuale illimitata della fantascienza e dal patrimonio di innovazione tecnica della casa, il direttore creativo Paul Andrew progetta nel futuro per creare una visione alternativa per il presente. Paul Andrew, si legge su Instagram: “Nella moda, il passato esercita una gravità – ne siamo sempre attratti. Per questa stagione ho voluto invertire quella fisica. L’obiettivo era progettare una collezione che vedesse il presente attraverso un prisma del futuro, liberando una moltitudine di nuove prospettive. I classici della fantascienza pre-millenaria Gattaca, Until The End Of The World e The Matrix sono stati tutti influenze cinematografiche: immaginazioni passate del futuro che hanno plasmato oggi”.

La giornata di sfilate milanesi non si ferma qui, ma è proseguita con Philosophy di Lorenzo Serafini, mentre tra poco sfilerà Cividini, Annakiki, e alle 18.00 chiude la giornata Laura Biagiotti.

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