Meena Harris, la nipote di Kamala Harris: chi è e perché fa parlare di sé

meena Harris

Le foto di Meena Harris vengono bruciate in India in segno di protesta per aver manifestato vicinanza ai contadini indiani

Tutti noi abbiamo imparato a conoscere la determinazione della vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ma negli ultimi giorni a tenere accesa l’attenzione della stampa e non solo, è la nipote Meena Harris.

Meena è la figlia della sorella di Kamala Harris e sta attirando l’attenzione dei media perché è al centro di una bufera scoppiata in India. Il motivo degli attacchi è dovuto all’impegno della giovane per i diritti civili.

Meena Harris ha trentasei anni e non ha niente da invidiare alla zia. Laureatasi in Legge ad Harvard, continua la tradizione di famiglia, impegnandosi come attivista per i diritti sociali e l’emancipazione femminile. Per quest’ultimo ambito ha fondato l’azienda Phenomenal Woman Action Campaign, dedita alle cause sociali e alla produzione di capi di abbigliamento women-power. Meena Harris è anche una scrittrice e alterna la carriera alla vita privata. È sposata con Nikolas Ajagu, di origini nigeriane, ed è madre di due bambine.

Negli ultimi giorni si è impegnata a denunciare sui canali social le difficili condizioni dei contadini indiani, che da mesi stanno protestando contro una riforma che favorirebbe, danneggiandoli, le grandi società di distribuzione. Il governo sta rispondendo alle proteste con la repressione in maniera brutale e censurando il tutto attraverso la chiusura delle comunicazioni internet.

I sostenitori del governo e del premier indiano Modi, a loro volta, stanno protestando contro quanto viene denunciato nel resto del mondo. Nel mirino delle loro proteste erano già cadute la cantante Rihanna e Greta Thimberg, ma ora è la volta di Meena. Anche le sue foto sono state pubblicamente bruciate, ma la sua risposta non si è fatta attendere.

Infatti sul suo profilo Twitter, Meena Harris ha scritto di essere meravigliata nel vedere bruciare le sue foto, pensando al trattamento che se fosse lì, invece, le riserverebbero, facendo trasparire un’ulteriore denuncia sul trattamento riservato alle donne.

Che Meena Harris sia determinata a portare avanti le battaglie in cui crede non c’è dubbio, bisogna solo chiedersi se le sue azioni e affermazioni possano creare imbarazzo alla zia, che ora occupa uno dei ruoli istituzionali più importanti per gli Stati Uniti e per l’equilibrio politico internazionale.

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