Il valore di essere donna secondo Marzia Roncacci
“Il valore di una donna, le caratteristiche femminili, dobbiamo esaltarle e mai nasconderle.” Esordisce con questo assunto Marzia Roncacci per spiegare cosa l’ha spinta a scrivere L’invidia del pene (Frascati & Serradifalco editori). La nota giornalista e volto popolare del Tg2 si rifà alla teoria di Sigmund Freud, secondo la quale la percezione del proprio corpo da parte di una bambina è influenzata dall’assenza del genitale maschile. Si interroga su quanto questo concetto abbia ancora senso oggi.
Nel libro, Roncacci delinea un manifesto rivolto alle nuove generazioni, ma non solo. Il suo vissuto personale si intreccia con gli eventi storici e politici del 1968, trattando temi come l’emancipazione privata e lavorativa, l’amore, il sesso e il matrimonio. Il tutto viene narrato dal punto di vista di una donna che ha saputo riconoscere il proprio valore superando qualsiasi discrimine di genere.
“La voglia di scrivere questo libro – ribadisce Roncacci – nasce dal fatto che, ad un certo punto della mia vita professionale, mi sono ‘mascolinizzata’ nei comportamenti. Probabilmente per essere più credibile e forte nel mondo del lavoro, ma mi sono accorta che è stato un grande errore.”
Chi è Marzia Roncacci
Marzia Roncacci è una brillante giornalista e conduttrice del programma di informazione Tg2 Italia Europa, in onda tutte le mattine su Rai2. Volto televisivo molto apprezzato, è stata anche concorrente di Ballando con le Stelle. Laureata in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, ha iniziato la sua carriera lavorando in radio come inviata per Rds Network.
“Non pensavo mai di scrivere un libro. Quando mi è stato proposto, ho riflettuto a lungo su questa opportunità. Dopo alcuni mesi ho accettato, sottolineando però che il libro avrebbe dovuto avere una finalità precisa per il lettore. Così è stato. La mia vita è solo uno strumento per sviluppare tematiche importanti come quelle storiche, politiche e di costume.”
La presentazione del libro
Qualche settimana fa, nella suggestiva cornice del Carpegna Palace Hotel di Roma, situato in Via Aurelia e caratterizzato da un design d’autore modernissimo, si è tenuta la presentazione del libro. L’evento, molto partecipato, ha visto la presenza di giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, personaggi della tv e amici.
Il libro è stato presentato da Monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia e rettore della Basilica di Santa Maria in Montesanto (nota come Chiesa degli Artisti), insieme alla psicoterapeuta Maria Rita Parsi e all’avvocata Andrea Catizone, presidente della Fondazione Tina Lagostena Bassi.
In platea erano presenti numerosi ospiti di rilievo: Amedeo Minghi, Emanuela Aureli, Marina Suma, Daniela Poggi, Miriam Fecchi, il professor Giorgio Meneschincheri, Marcello Cirillo, Anna Carlucci, Samuel Peron, l’avvocato Gian Ettore Gassani, la presidente dell’AMI Liguria Marzia Sperandeo, lo psicoterapeuta Stefano Callipo, Maria Malucelli e molti altri. Tutti hanno interagito attivamente con l’autrice e con gli altri relatori.
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