Marche, tragico ritrovamento dopo il terremoto ad Ancona. Dramma della solitudine per una donna di 78 anni
La Regione Marche ieri è stata attraversata da un’altra terribile scossa di terremoto, il cui epicentro a largo della costa ha fatto scongiurare il peggio. Nonostante ciò, diverse sono state le chiamate ai Vigili del Fuoco per la caduta di calcinacci e per la verifica della stabilità e sicurezza degli edifici e ai sanitari del 118.
In totale le chiamate al 118 sono state una decina, ma si tratta di persone rimaste ferite nei momenti di concitazione seguiti alle forti scosse. “Non si tratta di feriti connessi a crolli ma – ha riferito la responsabile del Pronto soccorso, Susanna Contucci – di traumi minori su persone che stavano scappando dopo le scosse o di crisi di panico per lo spavento subito a causa della scia sismica”.
Una di queste chiamate, tuttavia, ha assunto contorni ben più tragici. Ad Ancona è stato rinvenuto il corpo privo di vita di un’anziana signora, che non aveva dato notizie di sé ai figli.
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I figli, infatti, allarmati dal silenzio della donna e dalla recente scossa di terremoto, hanno deciso di chiedere l’intervento delle autorità, ma quando i Vigili del Fuoco sono entrati nell’abitazione hanno trovato la donna priva di vita. Allo shock del ritrovamento si è aggiunto il fatto che la donna, per lo stato di decomposizione in cui versava, risulta morta da diverse settimane.
La vittima è una 78enne residente in un appartamento di via della Ricostruzione, nei pressi di piazza Ugo Bassi, e già ad agosto aveva fatto registrare un episodio simile. Da diverse settimane risultava irreperibile, rendendo necessario l’intervento del 118 e dei Vigili del Fuoco, che una volta entrati l’hanno trovata in perfetta salute.
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