Lo sfogo dell’ex calciatore Aldo Serena: “Mia mamma convocata per il vaccino e poi rimandata a casa”

Con un tweet l’ex calciatore dell’Inter ha espresso il suo fastidio per la situazione

La campagna vaccinale va a rilento e in maniera non uniforme, da regione e regione si stanno adottando criteri e tempistiche diverse.

L’ultima “lamentela” l’ha esternata, su Twitter l’ex calciatore dell’Inter e del Milan e oggi opinionista tv, Aldo Serena che ha condiviso l’esperienza della mamma di 88 anni.

Il racconto si riferisce all’ulss, azienda ospedaliera veneta che ha costretto la signora ad aspettare oltre tre ore, a vuoto visto che mancavano ancora i fatidici dieci giorni alla scadenza dei tre mesi dopo la negativizzazione.

E poi Serena spiega anche di aver chiamato prima di portare la mamma: “È la linea guida corretta? Anche la convocazione della Usl era corretta, e scritta bene. Anche telefonare per capire se era stato un errore e non ricevere risposta era corretto. Quindi non sapere cosa fare era coretto. Anche chiedere all’esterno e sentirti dire che è il medico che decide era corretto. Dopo aver smesso di giocare mi sono incazzato poche volte, oggi è una di queste”.

L’ex calciatore, poi, rispondendo a un commento di Paolo Ziliani, giornalista sportivo ha scritto: “4 ore Paolo, in attesa assieme a 300 persone.Fortunatamente oggi è una bella giornata e le porte erano aperte, non oso pensare se ci fosse stato brutto tempo”.

Aldo Serena, che  ha vinto il tricolore sia con Milan che Inter e ha partecipato a Italia 90, ha raccontato così solo l’ultimo episodio di una campagna che purtroppo è fatta di ritardi e disguidi di questo genere.

 

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