L’intervista a Christopher Legrady, l’autore di “Gamidia, il mondo dei mondi”

Christopher Legrady, l’autore del fantasy “Gamidia, il mondo dei mondi”, si racconta a 361 Magazine: l’intervista

C’è qualcosa di autobiografico nel tuo libro? “No, non credo. La mia vita è noiosa e credo di esserlo anche io. Se dentro il libro c’è qualcosa di mio, si tratta di ciò che avrei voluto essere, ma che non sono”. Inizia così la chiacchierata con Christopher Legrady, autore del fantasy “Gamidia, Il mondo dei mondi”.

Christopher, classe 1993, è uno scrittore di fantasy e fantascienza. Da ragazzo sognava di essere molte cose, ma di certo non uno scrittore, ma una volta conclusi gli studi, si è ritrovato a scoprire una passione che lui stesso non aveva capito di avere finché, quasi per gioco, non si è messo alla scrivania con carta e penna e ha cercato di rendere un po’ più reale ciò che viveva solo nella sua mente. All’infuori del lavoro con i suoi romanzi, svolge professioni non attinenti il mondo della letteratura. È un avido lettore dei generi di cui scrive, e appassionato di pasticceria, videogiochi e di sci.

Così, tra gli altri, è nato “Gamidia, il mondo dei mondi” la cui protagonista è una diciassettenne di nome kelly, che ha un dono. kelly è una giovane donna “comune” in cui tutti possono riconoscersi. Ma Kelly è una ragazza speciale che ha un dono. Dono che scoprirà durante una gita a Stonehenge, che la porterà a viaggiare attraverso il cosmo fino a un mondo chiamato Gamidia. La giovane protagonista di Legrady incontrerà nel suo viaggio-cammino Orianna, una maga abile e sapiente, Devran, un cavaliere coraggioso dal passato oscuro e Genner, mezzo uomo e mezzo elfo. Kelly si troverà a fare i conti anche con un misterioso e potente uomo che trama contro il mondo intero. In questo suo viaggio la giovane dovrà lottare contro i servi di questo uomo misterioso e potente e dovrà fare i conti con tragiche morti e il dolore per la perdita, ma anche con fate che l’aiuteranno a risollevarsi. Fate che le faranno scoprire il suo dono ma anche una maledizione che la sta uccidendo lentamente… riuscirà kelly a salvarsi?

Ma come è nata la passione per la scrittura dell’autore? Lo ha raccontato Legrady a 361 Magazine:

  • Per caso. In un periodo di difficoltà, avevo molto tempo a disposizione per riflettere e ho sempre avuto tante idee, interi mondi nella mia testa. Ho cominciato, quasi per gioco a mettere su carta queste idee e beh il resto è venuto da sé.

Come scegli la trama e i personaggi?

  • Mi lascio guidare dall’istinto e dalle ispirazioni. Pianifico più avanti quando ormai ho qualcosa fra le mani. A volte è facile e mi riesce al primo tentativo, altre è difficile e devo disfare il lavoro e ricominciare.

A cosa ti ispiri quando scrivi?

  • Amo il fantasy e la fantascienza. Film, libri, giochi sono le mie fonti di ispirazione. Spesso prendo un’idea o un concetto e lo reinvento o almeno ci provo.

Come è nato il tuo ultimo lavoro?

  • Domanda complicata. Ho tanti lavori che attendono di essere rifiniti. Se parliamo di Gamidia, l’idea è nata da due elementi che ho preso da due diverse serie animate e che ho messo insieme.

Hai un libro del cuore?

  • Eragon di Paolini. L’ho letto da ragazzo e mi ha aperto al mondo del fantasy e ai libri.

Un consiglio per i nostri lettori che aspirano a diventare scrittori?

  • Scalare l’Everest sarebbe più facile. Non importa quanto sia buona la vostra scrittura o lo siano le idee che vi vengono in mente, preparatevi psicologicamente ad affrontare sfide ardue e a ricevere schiaffi in faccia da tutte le parti. Se potete sopportare tutto questo allora siete sulla buona strada.

 

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