“Linea Azzurri” torna sul piccolo schermo con una nuova entusiasmante edizione.

Dopo il successo ottenuto lo scorso maggio, “Linea Azzurri” torna sul piccolo schermo con una nuova entusiasmante edizione.
Il debutto avverrà su Rai Italia a partire da sabato 8 febbraio, con sei appuntamenti settimanali che accompagneranno gli spettatori fino al 15 marzo. Il programma, ideato da Angelo Maietta (foto allegata)  – docente universitario e avvocato affermato che ha saputo coniugare la rigida disciplina del diritto con la creatività del mondo dello spettacolo, dedicandosi con entusiasmo alla produzione televisiva – celebra i protagonisti dello sport italiano attraverso storie di passione, sacrificio e vittorie che hanno fatto sognare generazioni.

Ogni appuntamento andrà in onda alle 16:30 (orario di New York), mentre, per chi non potrà seguire la diretta, gli episodi saranno disponibili su RaiPlay il giorno successivo.

Il format si è affermato per la sua capacità di raccontare le gesta degli atleti italiani non solo attraverso i successi sportivi, ma anche con uno sguardo intimo sulle loro vite, rivelando storie umane e percorsi personali che ispirano e avvicinano il pubblico al mondo dello sport.

La nuova edizione si preannuncia ricca di sorprese, con interviste esclusive, immagini di archivio e contributi speciali che racconteranno i volti noti e le promesse emergenti dello sport tricolore. Protagonisti delle sei nuove puntate saranno Terryana D’Onofrio (karate), Giovanni De Gennaro (canoa slalom), Silvana Stanco (tiro a volo), Ludovico Viberti (nuoto), Angela Andreoli (ginnastica artistica) e Amanda Embriaco (paracanoa).

«L’idea alla base di ‘Linea Azzurri’ nasce dalla profonda convinzione che il campione, soprattutto nello sport, sia indissolubilmente legato al proprio territorio. È nei luoghi d’origine, spesso piccoli centri o borghi, che si formano i campioni, plasmati dall’ambiente familiare e dalla comunità. Desideriamo dimostrare che l’eccellenza sportiva non è appannaggio esclusivo delle grandi metropoli, ma può sbocciare ovunque, frutto di passione, dedizione e sacrificio. In questa nuova edizione, ampliamo il nostro sguardo, esplorando il legame tra sport e sostenibilità. Aderendo al protocollo Coni Mase, sottoscritto nel 2024, vogliamo sottolineare come lo sport possa essere un potente veicolo per promuovere pratiche ecosostenibili, dalla costruzione di impianti sportivi all’utilizzo di materiali eco-compatibili.
L’anno scorso abbiamo celebrato, in una puntata, la leggenda di Pietro Mennea; quest’anno vogliamo dare voce anche ai campioni paralimpici, dimostrando che lo sport è uno strumento di inclusione e di superamento dei limiti.

Ringrazio sentitamente Fabrizio Ferragni, direttore di Rai Italia, per aver creduto in questo progetto che va oltre i confini nazionali. Grazie alla sua lungimiranza, ‘Linea Azzurri’ può raggiungere un pubblico sempre più vasto, dimostrando che lo sport ha il potere di unire le persone e di ispirare le nuove generazioni. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a Giovanni Malagò, presidente del Coni, la cui passione e competenza hanno arricchito in modo straordinario il nostro programma. La sua presenza è stata per noi un faro, illuminando il percorso di ‘Linea Azzurri’ e ispirando tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. La sua capacità di trasmettere l’amore per lo sport e la sua profonda conoscenza del mondo olimpico hanno reso le nostre puntate ancora più coinvolgenti e significative. Spero che il pubblico comprenda il messaggio che vogliamo trasmettere: lo sport è un patrimonio universale che ha il potere di trasformare vite e di costruire un futuro migliore» afferma Angelo Maietta.

Un elemento di grande rilievo nell’edizione di quest’anno di “Linea Azzurri” è rappresentato dalla partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). La sua presenza non solo sottolinea l’importanza del programma, ma evidenzia anche il rinnovato patrocinio morale che ha voluto conferire. A questa prestigiosa collaborazione si aggiunge, per la prima volta, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, segnando un passo significativo verso una sinergia tra sport e sostenibilità.

Questo connubio non solo arricchisce il format – diretto da Carlo Fumo e scritto da Luigi Miliucci, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli e Carlo Fumo – ma riflette un impegno crescente nel promuovere valori ecologici attraverso le storie dei campioni italiani. La partecipazione di tali istituzioni evidenzia l’importanza di unire le forze per trasmettere messaggi positivi e ispiratori, capaci di raggiungere un pubblico sempre più vasto e consapevole.

Un aspetto davvero originale e innovativo del programma – prodotto da Italian Movie Award – è la sua modalità di conduzione a staffetta, come spiegato dallo stesso Angelo Maietta:

«Questo è l’unico programma che presenta una conduzione a staffetta. Ogni singola puntata avrà una propria presentatrice».

Questa scelta rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama televisivo tradizionale. L’idea di cambiare conduttrice per ogni puntata non è solo una strategia stilistica, ma un modo per conferire al programma un’identità sempre diversa e dinamica, evitando la monotonia e portando continuamente nuove energie e punti di vista. Ogni conduttrice, infatti, contribuisce con il proprio stile unico, il proprio modo di comunicare e la propria personalità, rendendo ogni episodio un’esperienza fresca e imprevedibile per il pubblico.

«La conduzione a staffetta può essere vista anche come un’opportunità per dare spazio a più volti, valorizzare il talento femminile e favorire una maggiore diversificazione nei contenuti. Non solo i telespettatori avranno modo di apprezzare prospettive sempre nuove, ma la stessa struttura del programma si presta a una maggiore versatilità, potendo adattarsi a tematiche o situazioni diverse in ogni puntata» conclude Maietta.

Padrone di casa delle sei puntate sono Barbara Politi, Maddalena Ferroni, Angela Tuccia (foto allegata), Fabiola Cimminella, Alice Brivio e Veronica Ursida, a cui si aggiunge la partecipazione, per i segmenti legati alla sostenibilità, di Lucia Petraroli e Mariella Petagine.