Lecco, donna rimprovera ragazzi e viene massacrata di botte. Ora è ricoverata in ospedale. Anche un vicino che l’ha soccorsa è stato aggredito
Una semplice richiesta, quella di allontanarsi dall’androne del condominio perchè facevano rumore, è costata cara ad una donna di Lecco di 55 anni.
La donna, dopo essersi rivolta ad un gruppo di giovani è stata aggredita con calci e pugni. La violenza è stata tale che si è reso necessario il ricovero in ospedale. La donna non è l’unica malcapitata, poiché la violenza dei giovani si è abbattuta anche su un vicino quarantenne che è intervenuto, tentando di difenderla.
L’aggressione ha avuto luogo, ieri sera, mercoledì 6 ottobre, poco dopo le 22, in corso San Michele del Carso, nel rione lecchese di Rancio.
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Seconda la ricostruzione dei fatti, la donna sarebbe scesa nell’androne per invitare i ragazzi ad andarsene, poichè infastidita dai loro schiamazzi. Di risposta, la donna ha avuto una reazione violenta, e sembra che anche oltre a pugni e calci la donna sia stata colpita ripetutamente da una giovane con un casco.
La furia dei giovani non è finita qui, pare che la donna sia stata trascinata fino in strada per essere abbandonata in una pozza di sangue all’arrivo dei carabinieri. Ricoverata in ospedale, fortunatamente la donna non è in pericolo di vita, mentre il vicino che l’aveva soccorsa ha lesioni lievi.
I carabinieri stanno cercando di identificare gli autori del pestaggio, che al loro arrivo erano già fuggiti.
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