La rivoluzione è donna: Kirsty Coventry è la prima Presidente del Cio

La rivoluzione è donna: Kirsty Coventry è la prima Presidente del Cio

È la decima Presidente del Comitato Olimpico Internazionale

La rivoluzione porta il nome d Kirsty Coventry che nella giornata di ieri, 20 marzo, è diventata la prima Presidente del Cio di sesso femminile. Si tratta della decima Presidente e succede a Thomas Bach.

Ex atleta dello Zimbawue è la più vincente, con 7 medaglie della storia africana: prenderà in mano i “poteri” a partire dal 23 giugno 2025 con il passaggio di consegne.

“Questo è un momento straordinario. Da bambina, a nove anni, non avrei mai pensato che un giorno sarei stata qui, a dare il mio contributo a questo nostro incredibile Movimento. Questo non è solo un grande onore, ma è anche un promemoria del mio impegno nei confronti di ognuno di voi: guiderò questa organizzazione con grande orgoglio, con i valori al centro. E renderò tutti voi molto, molto orgogliosi e, spero, estremamente fiduciosi nella decisione che avete preso oggi. Ora abbiamo un lavoro da svolgere insieme. Questa campagna è stata incredibile e ci ha reso migliori, ci ha reso un Movimento più forte”.

I Giochi Olimpici di Milano – Cortina 2026 saranno la sua prima edizione dei Giochi a capo del CIO.

Chi è Kirsty Coventry

A oggi ricopre il suolo di Membro del CIO e Ministro dello Sport, dell’Arte e della Ricreazione dello Zimbabwe e dal 2018 è Ministro dello sport del suo Paese.

Ex nuottarice è stata eletta per la prima volta membro del Cio, nella commissione atleti, nel 2013. 41 anni, in passato è stata anche Rappresentante degli Atleti del CIO presso l’Agenzia mondiale antidoping dal 2012 al 2021 e membro del Comitato Atleti della WADA dal 2014 al 2021.

Nata a Harare ha preso parte, da atleta, a cinque edizione dei Giochi debuttando a Sydney 2000. Nel suo palmarés sette medaglie Olimpiche (ovvero due oro, quattro d’argento e una di bronzo). Il metallo più pregiato se l’è messo al collo nei 200m dorso ad Atene 2004 e a Pechino nel 2008. In bacheca vanta pure tre medaglie d’oro ai Mondiali in vasca lunga e quattro in vasca corta, oltre a un oro ai Giochi del Commonwealth e 14 ori ai Giochi Africani.

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