Kazakistan, il presidente fa un appello in tv: “sparate a vista”

Kazakistan, il presidente fa un appello in tv sparate a vista

Kazakistan, il presidente fa un appello in tv: “sparate a vista” contro i manifestanti, che ha definito “terroristi”

A seguito delle proteste scoppiate in Kazakistan dopo l’aumento del costo dei carburanti, il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev ha dato l’ordine in tv di sparare a vista i militanti, al fine di ristabilire l’ordine, e ha ringraziato il presidente Putin per l’aiuto.

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«Sparate a vista e senza preavviso. Ci sono 20mila delinquenti che hanno attaccato i palazzi pubblici di Almaty. Non negoziamo con questa gente, è assurdo che dall’estero ce lo chiedano. Verrà creata una squadra speciale per dare la caccia a questi terroristi. Chi non s’arrende, sarà eliminato».

Le notizie che giungono dal Kazakistan sono poche e frammentarie, ma il Corriere della Sera informa che nelle strade ci sono “distese di cadaveri, coperti da lenzuoli bianchi”. Il ministero dell’Interno kazako al sesto giorno di rivolta parla di almeno 26 manifestanti uccisi, informando che ci sono perdite anche tra i militari.

Inoltre, il presidente parla di “forze dall’estero” che fomentano quelli che lui chiama «terroristi». Intanto gli Stati Uniti avrebbero informato Mosca dichiarando: «Vigileremo sul rispetto dei diritti umani».

Fonte immagine: https://twitter.com/hypebilgi/status/1478453496626171908/photo/1

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