Italia, cosa si può fare in zona gialla? Ecco cosa cambia

Quattro Regioni e una Provincia restano in zona arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Bolzano. Tutte le altre Regioni sono gialle

Da oggi, lunedì 1 febbraio quasi tutte le regioni italiane cambiano colore e entrano in zona gialla, quella dopo la zona bianca (ancora non applicabile a nessuna area geografica) in cui c’è una maggiore libertà, sempre nel rispetto delle regole e del distanziamento sociale.

Quasi tutta Italia entra in questa zona a eccezione di Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Bolzano. 

Rimane l’obbligo della mascherina, sempre, anche all’aperto eccetto quando non si è nella propria abitazione, si mangia o si corre.

Aprono anche ma solo fino alle 18, bar e ristoranti e dopo quell’orario c’è sempre la possibilità di asporto o delivery.

I negozi, ma questo era già successo in zona arancione sono aperti mentre sono chiusi nei festivi e prefestivi i centri commerciali. Anche in questo caso obbligo di distanziamento sociale e nei locali più piccoli ingressi contingentati.

Permane il coprifuoco dalle 5 alle 22: è possibile spostarsi solo all’interno della propria regione (eccetto che motivi di lavoro, salute o necessità; e il raggiungimento di seconde case). Sono ammesse visite a parenti e amici ma solo una volta al giorno e al massimo con due figli under 14.

Riaprono anche i musei, ma non i teatri o i cinema e sono in settimana. Rimangono chiusi tutti i luoghi del benessere e dell’attività sportiva.

 

 

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto