Tante le ipotesi al vaglio per contrastare lavanderia e concentrarsi sui vaccini
La priorità del Governo, ed è naturale che sia così, è la campagna dei vaccini. Ritardi, mancanze di dosi e dosi inutilizzate rappresentano situazioni che dovranno più ripetersi.
L’idea è quella di concentrarsi al 100% solo sui vaccini e per farlo si sta prendendo in considerazione la possibile chiusura di tre settimane con una zona rossa ovunque.
L’obiettivo è quello di contrastare il più possibile il diffondersi del virus e della variante inglese.
La decisione dovrebbe essere presa a giorni se non già oggi stesso: già venerdì con l’analisi dell’indice Rt verrà deciso se agire localmente come si è fatto in queste settimane o optare per una situazione di “lockdonwn” generalizzato.
Oltre questa idea si parla di imporre la zona rossa solo nel weekend per evitare assembramenti e circolazione delle persone.
Altra possibilità è quella di anticipare il coprifuoco dalle 22 all 19 o 20: queste ultime due soluzioni rappresentano comunque una sorta di via di mezzo e non è detto che siano in grado di piegare la curva cosa che invece serve assolutamente al nostro paese.
Si parla anche, come succede già in regioni come Lombardia e Piemonte, di una zona arancione rafforzata che permetterebbe ad alcune attività di rimanere aperte limitando però lo spostamento delle persone: in queste aree è anche vietato andare a trovare una volta al giorno amici o parenti.
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