Intervista ai Blonde Brothers: ”Da Amici a The Winner Is, ma il nostro grande sogno resta il Festival di Sanremo”

Blonde Brothers: il duo si racconta. Dal nuovo singolo al sogno di arrivare al Festival di Sanremo 

 

”Say Something” (Sei somma di mille attimi), è il titolo del nuovo singolo dei Blonde Brothers. Una cover, dal sapore nostalgico, della celebre canzone americana del duo “A Great Big World” in collaborazione con Christina Aguilera, questa volta riproposta con un ritornello cantato in italiano e una chitarra acustica e sperimentale creata dal Liutaio Angelo Bordini, uno strumento che si ispira alla viola d’amore e molto simile al Sitar Indiano dove altre sei corde nella cassa della chitarra lavorano per risonanza con le altre corde. Un ritorno alle origini per i due fratelli biondi già finalisti a “The Winner is” su Canale 5, visto il loro legame fisico e affettivo con gli Stati Uniti. 

 

Che ricordi avete dell’esperienza nel programma di Gerry Scotti?

E’ stata un’esperienza fantastica, non ci aspettavamo di arrivare alla finalissima di un programma così competitivo, che ci ha dato l’opportunità di farci conoscere in tutta Italia. Abbiamo ricordi molto nitidi ed emozionanti perché cantare a Canale 5 davanti a un pubblico di 8 milioni di persone è stata una sensazione pazzesca, che ci ha aiutato anche a imparare a gestire l’emozione davanti a tantissime telecamere. Gerry è un vero professionista, appena si sale sul palco e lui ti mette una mano sulla spalla ti fa sentire come sul divano di casa. Abbiamo inoltre avuto il piacere di conoscere Mara Maionchi e Alfonso Signorini, anche loro persone straordinarie che ci hanno insegnato molto durante tutto il percorso.

Raccontaci di Say Something. Cosa rappresenta per voi questo brano e perché la scelta di una cover. 

La canzone “Say Something” ci ha coinvolto senza nemmeno ci accorgessimo. Stavamo provando la chitarra “6+6” del liutaio Angelo Bordini, uno strumento che ha sei corde all’esterno e sei corde all’interno che suonano per risonanza e si ispira alla Viola D’Amore. Abbiamo visto che la canzone si adattava benissimo a questo strumento. Aggiungendoci le nostre doppie voci poteva essere quasi un nostro brano. Ci siamo resi conto che si prestava molto bene alla lingua italiana e quindi l’abbiamo personalizzata in “Sei somma di mille attimi”. Abbiamo quindi deciso di registrarla con un video girato negli Stati Uniti, tra California, Nevada, Utah e Arizona.

 Come si è evoluto il vostro modo di fare musica? 

Siamo partiti suonando Cover nei locali per poi renderci conto che volevamo esprimere e comunicare le nostre emozioni e le nostre idee attraverso la musica e i testi. E’ nato così il primo Album “Lights and Shadows” interamente in Inglese per poi passare a “Brucia” in Italiano, “Hey Hey Hey” in Italiano e Inglese e “Smuoviamo la città” ed “Emozioni Fast Food” entrambi in Italiano. Passo dopo passo agli strumenti acustici abbiamo aggiunto l’elettronica per modernizzare il nostro sound. “Say Something” può essere un punto di partenza per i nuovi singoli futuri che mescoleranno Inglese e Italiano, l’acustica e l’elettronica.

Prossimi progetti? Dove vi piacerebbe arrivare con la vostra musica? 

Abbiamo scritto e prodotto molti inediti e non vediamo l’ora di farveli ascoltare. In questo momento siamo ancora in studio a registrare nuovi brani in collaborazione con produttori, musicisti e autori di canzoni. mA IL grande sogno, cantare una nostra canzone al Festival di Sanremo al Teatro Ariston!

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