Influencer russe distruggono sui social le borse Chanel. Ecco perché

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Influencer russe distruggono sui social le borse Chanel. Ecco perché e come è nata la protesta contro la maison francese

Le influencer russe sono protagoniste di una protesta che sta facendo molto parlare di sé. Nel mirino della protesta c’é il noto brand di lusso Chanel. La protesta nasce dalla decisione della maison francese, dopo aver chiuso i propri negozi in Russia, di non vendere i propri prodotti ai clienti russi che vivono all’estero, qualora avessero nelle loro intenzioni di portare la merce in Russia.

Dopo una protesta solo verbale, le influencer sono passate ad una dimostrazione pratica. Con coltelli e forbici hanno letteralmente fatto a pezzi le borse Chanel, dal valore di diverse migliaia di euro, accusando la maison di con “russofobia” e invitando le “colleghe” a fare lo stesso.

La prima ad avviare la protesta è stata l’attrice Maryna Yermoshkina, che ha rivolto alla maison francese un duro attacco. Chanel, secondo l’attrice, “umilia i suoi compatrioti e discrimina le persone in base alla nazionalità. Non un singolo articolo o marchio vale il mio amore per la mia Patria e il rispetto di me stessa. Sono contro la russofobia e sono contro i marchi che sostengono la russofobia. Se possedere Chanel significa vendere la mia Patria, allora non ho bisogno di Chanel”.

L’esempio di è stato seguito da Katya Guseva e dalla modella Victoria Bonya, la quale ha detto: “Se Chanel non rispetta i suoi clienti, perché dobbiamo rispettare noi Chanel? Ciao ciao”.

Fonte immagine: https://twitter.com/Cri_Giordano/status/1511950710216220677/photo/1

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