Incidente di Hasib Omarovic, dubbi sulle versioni discordanti degli agenti

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Incidente di Hasib Omarovic, dubbi sulle versioni discordanti degli agenti. La Procura di Roma al lavoro per scoprire la verità

La Procura di Roma, con il pm aggiunto Michele Prestipino e il pm Stefano Luciani, è al lavoro sulla ricostruzione dei fatti che hanno portato alla caduta da 8 metri di altezza di Hasib Omarovic, il rom disabile precipitato dalla finestra della sua abitazione dopo un’irruzione di 4 agenti di polizia.

Le versioni fornite dagli agenti sarebbero due e discordanti tra di loro. In una, gli agenti hanno dichiarato, secondo quanto si legge sul Corriere della Sera: «Abbiamo suonato alla porta dell’appartamento, ci è stato aperto, ma lui come ci ha visto è fuggito nella sua stanza, ha alzato la serranda e si è lanciato di sotto».

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Un’altra versione dell’accaduto, invece, riferirebbe che la caduta dell’uomo dalla finestra della sua abitazione sia avvenuta quando gli agenti avevano già lasciato la casa.

La Procura, dunque, dovrà stabilire se la caduta sia dovuto ad una simulazione di suicidio, per sfuggire agli agenti o ad altro. Inoltre, i pm attendono anche i risultati delle analisi mediche sulle ferite sul corpo del 36enne, per capire se siano dovute solo alla caduta o anche da percosse subite precedentemente.

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