Per molti definito il processo degli orrori
Siamo quasi giunti al termine di quello che senza ombra di dubbio è il processo dell’anno, ovvero Depp vs Heard.
Un processo definito da molti degli “orrori” per quello che è emerso, tra accuse reciproche e denunce.
Il processo che dura ormai da settimane è vicino all’epilogo. Tutto è nato quando Johnny Depp dopo aver avuto un ingente danno di immagine ha deciso di citare in giudizio l’ex mogli Amber Heard.
Questa è stata rea, secondo l’ex star di “Pirati dei Caraibi” di aver scritto un articolo diffamatorio sul “Washington Post”.
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Oggi, 31 maggio, la giuria torna in camera di consiglio per decidere da un lato sulla querela di Depp e sulla contro denuncia della Heard.
Il verdetto potrebbe arrivare già oggi anche se è molto difficile che la giuria raggiunga subito un parere unanime dopo sei settimane di testimonianza.
Johnny Depp ha chiesto un risarcimento da 50 milioni di dollari. La Heard ha rilanciato chiedendone 100. La giuria potrebbe dare ragioni a entrambi, a uno dei due o anche a nessuno.
I due si sono conosciti nel lontano 2009 sposandosi però solo nel 2015 e arrivando al divorzio nel 2016.
La Heard ha chiesto la separazione accusando le violenze da parte del marito. A seguito della denuncia è stata anche emanata una ordinanza restrittiva.
L’attore ha sempre negato qualsiasi tipo di abuso: “Non ho mai picchiato Amber Heard, né ho mai picchiato nessuna donna in vita mia. Ci sono stati litigi e cose del genere, ma io stesso non sono mai arrivato al punto di colpire Miss Heard in alcun modo”.
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