I prigionieri russi in Ucraina hanno raccontato la loro esperienza di guerra ad un blogger e youtuber ucraino
Volodymyr Zolkin è un blogger e youtuber ucraino, che ha avuto il permesso di intervistare i soldati russi catturati dall’esercito di Kiev. Da loro si è fatto raccontare le circostanze dell’arruolamento e cosa sapevano dell'”operazione speciale” che andavano a condurre in Ucraina.
Molti dei soldati che sono stati fatti prigionieri sono giovani inesperti, che all’inizio della guerra erano ignari di ciò che stavano per affrontare e in alcuni casi anche impreparati.
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Alla domanda «Secondo te perché il vostro governo fa questo?», uno dei soldati ha risposto: «Perché vuole Luhansk e Donetsk». «Ma quelle sono a Sud. E allora perché venivate a Kiev?» continua l’intervistatore, «Non lo so, non ne ho idea – risponde il soldato -. Io non sapevo niente prima di passare il confine».
Un altro prigioniero racconta che stava lavorando in una fabbrica quando «sono arrivati loro, mi hanno puntato una pistola alla testa e mi hanno detto: adesso vai a combattere. Non eravamo preparati e non penso che in questo modo si possa vincere la guerra».
«Putin è un pazzo», dice un altro, e alla domanda se non ha paura nel dire una cosa del genere, lui risponde: «no, nessuna paura. È quel che penso davvero».
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