Sono 135 i cardinali che hanno diritto al voto
La morte di Papa Francesco apre diversi scenari che riguardano soprattutto la sua successione. Sono 135 i cardinali che potranno partecipare al Conclave e votare.
Stando a quanto riporta Ansa, c’è solo da capire la posizione del cardinale spagnolo Carlos Osoro Sierra, che compirà gli 80 anni il prossimo 16 maggio.
Facendo un gioco di parole, i papabili sono diversi e i nomi continuano a circolare in maniera insistente in queste ore. Su tutti l’italiano Pietro Parolin, segretario di Stato e poi anche l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi. Tra gli outsider, anche il patriarca di Gerusalemne Pierbattista Pizzaballa che ieri ha compiuto 60 anni.
Ci sono anche un po’ di stranieri in lizza, come il filippino Luis Tagle o il congolese Fridolin Ambongo Besungu o ancora al brasiliano Leonardo Ulrich Steiner, arcivescovo di Manaus.
Per il conclave ci saranno 59 cardinali europei, 19 dall’Italia, 37 dall’America,(16 dall’America del Nord, quattro da quella centrale, 17 dall’America del Sud), 20 i cardinali dall’Asia, 16 dall’Africa, tre dall’Oceania.
Come riporta Ansa, saranno rappresentati 34 ordini religiosi. Cinque Salesiani, 4 Gesuiti (l’ordine di Bergoglio), un Frate cappuccino, quattro Francescani, tre Francescani conventuali, due Domenicani, due Vincenziani, due Redentoristi, due Verbiti, e poi gli altri, fino al Missionario della Consolata Giorgio Marengo.
Il più giovane del Conclave sarà l’ucraino Mykola Byčok, 45 anni compiuti il 13 febbraio. Il più anziano, appunto, lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, seguito di solo un mese dal guineano Robert Sarah.