Guerra in Ucraina: “Severodonetsk isolata, ponti distrutti”. La popolazione rimasta in città sopravvive in condizioni estreme
Non si accenna a nessuna tregua nel sud dell’Ucraina. I bombardamenti proseguono a tappeto e la città di Severodonetsk è ormai isolata.
Tutti e tre i ponti che portano alla città sono stati distrutti dai bombardamenti. A dirlo è stato il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai in un aggiornamento della situazione nella città presa d’assalto da giorni dall’esercito russo. Secondo Gaidai, sebbene le truppe russe non abbiano completamente conquistato la città, tutti i ponti che conducono alla città sono stati distrutti, rendendo impossibile l’evacuazione dei residenti e il trasporto di merci.
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In questo contesto sarebbero difficili le condizioni di vita dei residenti rimasti in città, i quali sono in condizioni estremamente difficili, dovendo fronteggiare anche un pesante fuoco nemico.
Secondo quanto viene riportato da Il fatto quotidiano, “bombardamenti nemici hanno danneggiano un asilo nella comunità di Zelenodolsk della regione di Dnipropetrovsk”, precisando che la scuola è stata bombardata nella notte. “La situazione nella comunità di Zelenodolsk è molto tesa. Il nemico agisce in modo caotico e piuttosto crudele”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare del distretto di Kryvyi Rih, Yevhen Sytnychenko.
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