Guerra in Ucraina, Putin non informato della verità per paura. Ne sono convinti i servizi segreti di diversi Paesi
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il capo dell’agenzia di intelligence Gchq, Sir Jeremy Fleming, ha confermato le voci secondo cui Putin non sarebbe al corrente delle difficoltà effettive dell’esercito russo, degli errori strategici commessi e dei veri risvolti del conflitto, perché i suoi consiglieri avrebbero paura di dirgli la verità.
Ha detto Fleming: “anche se noi pensiamo che abbiano troppa paura per dire la verità quello che sta succedendo e la portata degli errori devono essere chiari al regime”. Parlando di Putin ha poi aggiunto: “Chiaramente ha sottovalutato la resistenza del popolo ucraino la forza della coalizione, le conseguenze economiche delle sanzioni imposte al regime, ed ha sovrastimato le capacità dei suoi militari di garantire una rapida vittoria”.
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Inoltre, sarebbero sempre più forti e chiari i segni di malcontento: “Abbiamo visto soldati russi, con problemi di armamenti e di morale, che si rifiutano di obbedire agli ordini – ha aggiunto Fleming – compiono atti di sabotaggio del proprio equipaggiamento e persino accidentalmente abbattono un proprio aereo”.
Il Presidente Draghi ha avuto una telefonata con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro del colloquio l’andamento del negoziato tra Russia e #Ucraina e i suoi ultimi sviluppi. “Presidente Putin, la chiamo per parlare di pace” ha detto Draghi.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) March 30, 2022
Anche l’intelligence americana aveva parlato di questa possibile omissione. “Noi crediamo che Putin riceva informazioni errate dai suoi consiglieri su quanto stia andando male l’operazione dell’esercito e su quanto l’economia russa sia azzoppata dalle sanzioni – ha spiegato un funzionario del Pentagono – perché i consiglieri hanno troppa paura di dirgli la verità”.
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