Green pass e stato di emergenza, il governo pensa ad una proroga. La scadenza del 31 dicembre potrebbe essere prorogata di tre mesi
L’emergenza sanitaria, nonostante le aperture, continua a sussistere. Per questo motivo il Governo sta valutando la possibilità di allungare il tempi dello stato di emergenza sanitaria. Sul green pass la questione è abbastanza chiara: esso sarà obbligatorio sicuramente fino all’estate. Differente, invece, la questione relativa allo stato di emergenza.
Il decreto attualmente in vigore scadrà il prossimo 31 dicembre e secondo l’attuale legge, lo stato di emergenza nazionale può essere indetto per 12 mesi e prorogabile per ulteriori 12. Gli ulteriori 12 mesi scadranno proprio il prossimo 31 dicembre. Per questo motivo il Governo sta vagliando l’opportunità di prolungare ancora l’emergenza nazionale attraverso un nuovo emendamento o provvedimenti come il milleproroghe per ulteriori tre mesi, almeno fino a marzo.
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La proroga del green pass può garantire la possibilità di completamento della vaccinazione e di convincere gli indecisi a vaccinarsi. Lo stato di emergenza riguarda anche lo smart working, ma il ministro Brunetta ha già stabilito che la tendenza è il ritorno in presenza sui luoghi di lavoro. Solo una percentuale pari al 15% dei lavoratori può ottenere la possibilità di lavorare da casa.
Alla scadenza del 31 dicembre, bisognerà rivedere tutte le norme in vigore, compreso l’uso delle mascherine, il distanziamento e i vari protocolli di sicurezza individuati per aziende e pubblica amministrazione.
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