Green Pass, controlli a campione anche dove non è obbligatorio. Questo per garantire l’osservanza delle regole
La bozza del nuovo Dpcm parla delle attività a cui si potrà accedere dal prossimo primo febbraio con il green pass base o super green pass. Rai News riporta quanto contenuto nel testo: “Nell’attuale contesto emergenziale le uniche attività esentate possono essere solamente quelle di carattere alimentare e prima necessità, sanitario, veterinario, di giustizia e di sicurezza personale“.
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— Ministero della Salute (@MinisteroSalute) January 20, 2022
Dice, inoltre, il Dpcm, che “È sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmacie dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie nonché a quelle veterinarie per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura“. Senza green pass si potrà accedere agli uffici delle forze di polizia e in quelli delle polizie locali per “assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili“, “di prevenzione e repressione degli illeciti” e per denunciare un reato.
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Si potrà andare negli uffici postali o in banca per ritirare “pensioni o emolumenti non soggetti ad obbligo di accredito“, ma dal tabaccaio si dovrà presentare il green pass. Sono molte le attività dove si dovrà presentare il green pass. Si attende la firma del Dpcm per l’elenco completo, ma già è stato reso noto che anche nelle attività in cui il green pass non è obbligatorio si potranno effettuare i controlli. Si tratta di controlli a campione. L’articolo sarebbe stato inserito per garantire che chi accede all’attività, lo faccia solo per soddisfare le esigenze primarie.
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