Gli italiani e il risparmio: Klarna presenta la prima edizione del World Savings Day Report

Un’analisi delle abitudini finanziarie italiane, tra sfide quotidiane e nuove prospettive, per celebrare la Giornata Mondiale del Risparmio il prossimo 31 Ottobre


Klarna
, provider globale di pagamenti e di servizi per lo shopping assistiti da intelligenza artificiale, presenta la prima edizione del World Savings Day Report, l’analisi che svela le abitudini di risparmio degli italiani in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio.

Il report rivela una nazione di risparmiatori: ben il 96% degli italiani mette da parte denaro, con il 44% che lo fa ogni mese. Questo dato sale al 59% per la Gen Z, dimostrando come anche le nuove generazioni siano attente alla gestione delle proprie finanze.

Generazioni a confronto: Gen Z e Millennials protagonisti del risparmio digitale

Il risparmio è una costante per gli italiani, ma le motivazioni cambiano con l’età. La Gen Z si prepara agli acquisti durante eventi come il Black Friday e Natale(25%), mentre i Millennials si concentrano sull’accumulare fondi di emergenza (26%). La Gen X guarda già alla pensione (39%), mentre il 22% dei Boomers condivide il conto di risparmio con il partner.

Le generazioni più giovani si affidano anche alla tecnologia per gestire le proprie finanze. Il 49% della Gen Zafferma di cercare consigli sul risparmio su YouTube e il 43% su TikTok. Tuttavia, mantenere le abitudini apprese online sembra più difficile: il 50% di loro confessa di aver provato tecniche scoperte sui social, senza riuscire a seguirle a lungo.

A commentare l’importanza di sviluppare buone abitudini finanziarie è Tia Taylor,content creator e imprenditrice sociale che si è affermata come una delle voci di riferimento in Italia sui temi di finanza personale: “Iniziare è sicuramente la parte più difficile nella gestione del proprio denaro. All’inizio può sembrare complicato, ma basta procedere un passo alla volta. Grazie ai social, oggi è più facile che mai iniziare il proprio percorso. Sei tu a controllare il tuo destino finanziario — è il momento di prendere il comando. Con costanza, anche piccoli passi possono generare un impatto significativo, creando abitudini utili per affrontare sfide come l’inflazione e imparare a fare scelte di acquisto consapevoli. Parlare apertamente di finanza aiuta a superare incertezze e rende più facile costruire una base solida per la propria gestione economica.” 

La riflessione di Tia Taylor si allinea con i dati del report, che mostrano come aprirsi a conversazioni sulla finanza personale possa migliorare il benessere finanziario e aiutare a sviluppare strategie efficaci per affrontare le sfide economiche.

Spezzare i tabù: perché parlare di finanza personale fa bene

Ed infatti, nonostante l’importanza del risparmio, parlare apertamente di denaro resta ancora un argomento delicato per molti italiani. Il 26% ammette di non discutere mai delle proprie finanze personali con nessuno, con il 51% degli intervistati che ritiene che questa riservatezza sia fondamentale per proteggere la propria privacy ed il 41%che considera la gestione del denaro una questione troppo personale.

Tuttavia, aprirsi su questi temi può fare la differenza: ben il 48% degli italiani è convinto che confrontarsi con amici o familiari possa offrire nuove prospettive e aiutare a migliorare il proprio approccio alla gestione economica.

Anche l’educazione gioca un ruolo cruciale nel superare questi tabù. Il 98%degli intervistati crede che l’educazione finanziaria debba iniziare già dall’infanzia, con genitori e scuole considerati figure chiave per trasmettere ai più piccoli l’importanza del risparmio e una maggiore confidenza nella gestione delle proprie finanze.

Le sfide al risparmio

Nonostante l’impegno e la volontà di risparmiare, molti italiani si trovano ad affrontare ostacoli significativi. Il 44%degli intervistati identifica l’inflazione come il principale freno al risparmio, mentre il 27% segnala i guadagni insufficienti come una delle maggiori difficoltà. Per i genitori, la situazione si fa ancora più complessa: il 41% afferma che il costo di crescere i figli rappresenta un ulteriore limite alla possibilità di risparmiare.

Le aspettative dei risparmiatori italiani evidenziano il divario tra intenzioni e realtà. Il 36% degli intervistati ritiene che sarebbe opportuno risparmiare tra l’11% e il 20% del proprio reddito, ma solo il 35%riesce effettivamente a mettere da parte una cifra compresa tra il 6% e il 10%.

Come risparmiano gli italiani: trucchi quotidiani e strategie

Per affrontare le sfide economiche quotidiane, gli italiani si affidano a piccoli trucchi per ottimizzare il budget e massimizzare ogni spesa. Il 56% approfitta dei saldi per acquistare a prezzi più vantaggiosi, mentre il 55% confronta i prezzi online, alla ricerca del miglior affare. Tra le strategie preferite, il 47%utilizza coupon ed il 31% si affida a programmi di cashback che offrono un ritorno economico su ogni acquisto.

Eppure, nonostante questi accorgimenti e l’attenzione al risparmio, il “doom spending” — ossia la “bulimia da shopping” scatenata da sentimenti come ansia e sconforto — rimane una trappola in cui è caduto il 65% degli italiani, con il 29% che attribuisce la causa all’influenza dei social media.

Oltre le insidie del consumo impulsivo

Se il fenomeno del “doom spending” riflette la reazione dei consumatori all’incertezza finanziaria, tuttavia sempre più italiani prediligono un approccio consapevole agli acquisti, puntando sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

Ben il 75% degli intervistati che ritiene che “acquistare meno, ma meglio” sia la strategia vincente per risparmiare a lungo termine.

Una scelta che rispecchia la crescente attenzione verso la sostenibilità: quando si tratta di acquisti, infatti, un terzo degli italiani valuta non solo il prezzo, ma anche l’impatto ambientale del prodotto. Inoltre, il 55% afferma che sceglierebbe opzioni sostenibili se i prezzi fossero più competitivi, mentre il 35% verrebbe incentivato da programmi di cashback o premi fedeltà.

E così, tra sfide economiche e tabù culturali, Klarna si schiera al fianco dei consumatori che desiderano fare scelte finanziarie consapevoli, rendendo il risparmio più accessibile, semplice e su misura per ogni generazione.

Con strumenti per confrontare prezzi, guadagnare cashback e gestire il proprio budget senza stress, Klarna supporta i consumatori di tutte le età nell’evitare le trappole dello shopping compulsivo e risparmiare ogni giorno senza compromessi sulla qualità.

E a questo scopo, anche Tia Taylorcondivide alcuni tips facili e immediati per riuscire a risparmiare l’equivalente di uno stipendio mensile in un anno.

Ecco i suoi preziosi consigli da mettere subito in pratica:

Automatizza il risparmio. Imposta un trasferimento automatico dal tuo conto corrente ad un conto di risparmio ogni volta che ricevi lo stipendio. Anche un piccolo importo, messo da parte regolarmente, può fare la differenza nel tempo!

Inizia con una percentuale sostenibile—anche solo il 5-10% del tuo reddito mensile per un impatto sostenibile e duraturo.

Budget con scopo. Con un’app di budgeting puoi monitorare le spese in tempo reale, assegnando un limite per ogni categoria e concentrandoti sulla riduzione delle spese non essenziali. Gli strumenti di budgeting, come quelli nell’app di Klarna, aiutano a limitare gli acquisti impulsivi e a ottimizzare le tue finanze.

Acquisti smart e cashback. Sfrutta i codici sconto, le offerte di cashback e gli strumenti di confronto prezzi per i tuoi acquisti. Funzioni come “Cerca & Compara” e il programma cashback di Klarna ti permettono di risparmiare su ogni spesa senza dover cambiare drasticamente il tuo stile di vita.

Punta sugli acquisti stagionali e all’ingrosso. Fai scorta durante i saldi, come quelli del Black Friday, o approfitta delle offerte stagionali. E per i prodotti che usi sempre, comprare all’ingrosso può davvero ottimizzare i costi a lungo termine.

Taglia le spese ricorrenti. Analizza le spese mensili e identifica quelle ricorrenti che potresti ridurre o addirittura eliminare. Costi come abbonamenti inutilizzati, piani telefonici e servizi di streaming possono essere ottimizzati per risparmiare senza fatica. Parola di Tia Taylor!

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