Giulia Tramontano, chiesto l’ergastolo e l’isolamento per 18 mesi per Impagnatiello
Giulia Tramontano è stata uccisa da Impagnatiello con 37 coltellate mentre era incinta del loro bambino. Per lui chiesto l’ergastolo e l’isolamento
I giudici della prima corte d’Assise si sono riuniti alle 9.30 di oggi, lunedì 11 novembre 2024. Per il femminicidio di Giulia Tramontano «Alessandro Impagnatiello merita l’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi», hanno detto i pm durante la requisitoria contro l’ex barman, che ha ucciso con 37 coltellate Giulia e il bimbo che aspettava. L’imputato è accusato di “omicidio aggravato (dai futili motivi, dalla crudeltà, dalla premeditazione e dal vincolo della convivenza), interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere della compagna, incinta al settimo mese del loro figlio Thiago” riporta l’Adnkronos.
«Un processo faticoso, non indiziario, un articolato dibattimento che ha consentito a tutte e parti di arrivare alla formazione della prova: la perizia disposta d’ufficio dalla corte d’Assise, tutte le testimonianze e il materiale prodotto hanno dato un apporto significativo e un quadro chiarissimo». Sono le parole della pm di Milano Alessia Menegazzo che ha iniziato così la sua requisitoria contro Alessandro Impagnatiello alla sbarra per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano e del figlio Thiago, il bambino che portava in grembo. «Per Giulia restare incinta è stato firmare una condanna a morte», ha chiarito la pm.
«Impagnatiello ha confermato la sua responsabilità, ha ammesso i fatti quando aveva le spalle al muro, anche se ha tentato ancora una volta di manipolare la realtà dei fatti. La sua non è una confessione spontanea, ma ha parlato quando gli indizi erano schiaccianti», ha aggiunto la rappresentante della pubblica accusa.
«Oggi percorreremo brevemente le tappe fondamentali di un viaggio nell’orrore. Un orrore che ha portato all’omicidio di Giulia Tramontano e del suo bambino, trucidati con 37 coltellate con inaudita violenza il 27 maggio del 2023», ha detto la pm.
La sentenza del processo contro Impagnatiello è attesa per il prossimo 25 novembre, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.