Ci sarà una cerimonia
Un giorno per non dimenticare gli orrori delle deportazioni e del fascismo. E così, nella giornata della memoria, oggi 27 gennaio 2025, si svolgerà una cerimonia commemorativa nel campo di concentramento di Auschwitz per ricordare gli 80 anni della liberazione.
A presenziare per l’Italia, ci sarà il capo dello Stato Sergio Mattarella che aveva già visitato il campo ad aprile 2023, prendendo parte alla “Marcia dei vivi”, un evento annuale che vede sfilare migliaia di giovani tra Auschwitz e Birkenau.
Oltre l’Italia ci sarà una massiccia presenza diplomatica: sono attesi anche Re Carlo III di Inghilterra, i reali di Danimarca, dei Paesi bassi, di Spagna e di Svezi o ancora Emmanuel Macron per la Francia, Frank Walter Steinmeier per la Germania, Alexander Van der Bellen per l’Austria.
Sarà presenta pure la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Come spiega Ansa, spicca però l’assenza della delegazione russa e del premier israeliano Benjamin Netanyahu. Per lo stato ci sarà comunque il Ministro dell’Educazione Yoav Kisch.
Mattarella, invece, pur di esserci ha spostato alla giornata di domani la cerimonia che ha luogo ogni anno al Quirinale per il “Giorno della memoria”.
Nelle ultime ore di questa giornata ha parlato anche Papa Francesco, facendo presente che “l’orrore dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi avvenuto in quegli anni non può essere né dimenticato né negato. Rinnovo il mio appello – ha aggiunto – affinché tutti collaborino a debellare la piaga dell’antisemitismo, insieme a ogni forma di discriminazione e persecuzione religiosa”.