Gino Strada è morto. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni

Gino Strada è morto. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni

Gino Strada è morto. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni, ma da tempo aveva problemi al cuore. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa

Gino Strada, medico e filantropo, si è spento oggi, venerdì 13 agosto, a 73 anni. Da tempo soffriva di problemi di cuore. La notizia della sua scomparsa ha fatto immediatamente il giro delle agenzie di stampa e dei social. Su Twitter in tantissimi hanno reso omaggio a Strada. Da Che tempo che fa, che scrive: “Annunciamo con profonda tristezza la scomparsa di #GinoStrada, il fondatore di #Emergency, che ci ha lasciato all’età di 73 anni. Non dimenticheremo mai il grande contributo delle sue iniziative umanitarie nel mondo” a Massimo Giannini, che evidenzia una coincidenza: “Proprio oggi, sul nostro giornale, il suo ultimo straordinario racconto sull’Afghanistan, un paese distrutto, che ha amato tanto“.

Anche Fabio Fazio, che spesso ha ospitato Strada nella sua trasmissione, scrive: “Nel suo cuore c’era tutto il bene del mondo. Tutto il bene del mondo…!”

Anche Alessandro Gassmann lo ricorda con parole di affetto e riconoscenza: “Perdiamo un grande uomo, coraggioso, generoso, un grandissimo esempio per tutti, che rimarrà , come tutti coloro che salvano e salveranno vite con Emergency“.

Fedez, invece, scrive “Avremmo dovuto incontrarci a Settembre. Sarebbe stato un onore immenso stringerti la mano. Che dispiacere. Ciao Gino Oggi l’Italia perde un grande uomo“.

Gino Strada, nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948, dopo gli studi superiori presso il Liceo classico Carducci, ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978 e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Nei primi anni ha lavorato in diversi ospedali in Italia e all’estero. Dal  1989 al 1994 ha lavorato con il Comitato internazionale della Croce Rossa in varie zone di conflitto: Pakistan, Etiopia, Perù, Afghanistan, Somalia e Bosnia ed Erzegovina. Questa esperienza sul campo lo ha spinto a fondare Emergency, un’associazione umanitaria internazionale per la riabilitazione delle vittime della guerra e delle mine antiuomo che, dalla sua fondazione nel 1994 alla fine del 2013, ha fornito assistenza gratuita a oltre 6 milioni di pazienti in 16 paesi nel mondo.

Accanto a lui, in questa avventura la moglie Teresa Sarti, da cui ha avuto una figlia, Cecilia.

Fonte immagine: https://twitter.com/CasaLettori/status/1426157214839066626/photo/1

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