Giampiero Galeazzi, è morta la storica voce del canottaggio italiano

Giampiero Galeazzi, è morta la storica voce del canottaggio italiano

Giampiero Galeazzi, è morta la storica voce del canottaggio italiano. Aveva 75 anni e combatteva da tempo contro il diabete

Il mondo del giornalismo sportivo è in lutto. oggi, 12 novembre si è spento Giampiero Galeazzi. Aveva 75 anni e da tempo combatteva contro una grave forma di diabete. Appassionato di canottaggio, grazie ad un passato da sportivo nella disciplina, sono passate alla storia le sue telecronache alle gare dei fratelli Abbagnale.

Nato a Roma nel 1946, si è laureato in Economia con tesi in statistica. Per qualche mese ha lavorato nell’ufficio marketing e pubblicità della FIAT a Torino. Nel canottaggio vinse il campionato italiano nel singolo nel 1967 (che gli valse la medaglia di bronzo al valore atletico) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968 e in quell’anno partecipò alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico.

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Non ancora abbandonata la carriera sportiva, fu assunto dalla RAI come giornalista sportivo, grazie a Evangelisti, dapprima in radio. Fu subito inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera; per un imprevisto a Mirko Petternella, bloccato nell’impianto di scherma, effettuò la sua prima radiocronaca nella sua disciplina, il canottaggio.

Conosciuto con il soprannome di Bisteccone, Rai ha condotto diverse trasmissioni, come 90º minuto nello studio di Domenica in.

Nel 1996 Pippo Baudo lo volle al 46º Festival di Sanremo 1996 e nello stesso anno fu la voce di Mr. Swackhammer, antagonista principale del film Space Jam. E’ stato un grande tifoso della Lazio. Lascia due figli giornalisti: Susanna, conduttrice del TG5, e Gianluca, giornalista nella redazione del TG LA7.

Fonte immagine: https://twitter.com/MassimoCaputi/status/1459121635848507396/photo/1

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