Giallo sulla scomparsa di Alex Marangon. Si cerca nel Piave. Nessuna pista viene esclusa anche quella dell’incidente
Non ancora sono stati chiariti i contorni intorno alla scomparsa di Alex Marangon, il giovane barista stagionale in Alto Adige, di cui si sono perse le tracce nella notte tra sabato e domenica scorsi.
Il giovane era ad un party privato nell’abbazia Santa Bona di Vidor nel Trevigiano, un ex complesso monastico affittato per eventi e cerimonie. Verso le 2:30 si sarebbe allontanato da solo a piedi per non fare più ritorno. Del giovane è stata ritrovata l’auto nel parcheggio e all’interno tutti i suoi effetti personali, compreso il cellulare e i documenti.
La mattina successiva, quando gli amici si sono resi conti della sua scomparsa, sono scattate le ricerche. Sotto la terrazza panoramica della struttura scorre il fiume Piave che in quel punto è profondo e insidioso. Tutte le ipotesi restano aperte, ma non si esclude un incidente, ovvero che Alex possa essere incidentalmente caduto e trascinato via dalla corrente.
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Sono in corso le ricerche che vedono coinvolti i vigili del fuoco, la protezione civile con sommozzatori, cani molecolari e un elicottero per perlustrare dall’alto le campagne adiacenti. Al lavoro anche carabinieri e polizia locale. Ricerche proseguite anche di notte utilizzando droni con termocamere.
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