Giacomo Bozzoli in fuga dopo la condanna all’ergastolo

Giacomo Bozzoli in fuga dopo la condanna all'ergastolo

Giacomo Bozzoli in fuga dopo la condanna all’ergastolo. Dopo la sentenza si è reso irreperibile. In corso le ricerche

Giacomo Bozzoli condannato all’ergastolo in Cassazione per l’omicidio del zio Mario, ma è irreperibile. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Giacomo Bozzoli, 39enne reo di aver ucciso e gettato nel forno della fonderia di famiglia lo zio Mario, 52enne imprenditore di Marcheno (Brescia), scomparso nel nulla l’8 ottobre 2015. A spingerlo all’omicidio l’odio «ostinato e incontenibile» verso lo zio, «colpevole a suo avviso sia di lucrare dalla società dei proventi sia di intralciare i suoi progetti imprenditoriali».

Nonostante la condanna definitiva, i Carabinieri non sono riusciti a trovare Bozzoli quando si sono presentati a casa sua per arrestarlo. L’uomo si è reso irreperibile dalla sera di lunedì 1 luglio 2024. Le ricerche sono in corso in tutto il territorio nazionale, ma al momento di Bozzoli non vi è traccia. I Carabinieri temono che il fuggitivo possa aver pianificato la sua latitanza già da tempo. Il movente dell’omicidio pare essere legato a dissidi economici tra lo zio e il nipote, entrambi soci nella fonderia di famiglia.

Leggi anche: Clelia Ditano, morta a 25 anni. Il padre: “aveva tanti sogni”

Le ricerche di Giacomo Bozzoli proseguono senza sosta. Nei nove anni del processo è sempre rimasto in libertà. Non ha seguito l’udienza a Roma dove invece era presente il padre Adelio, il quale aveva riferito che il figlio, da lui ritenuto innocente, era in attesa nella sua abitazione sul lago di Garda. Da capire adesso se il 40enne deciderà di costituirsi, dal momento che i carabinieri che si sono presentati nella sua abitazione per condurlo in carcere, non hanno trovato nessuno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *