Gaspare Spatuzza chiede la libertà. La decisione spetta alla Cassazione

Gaspare Spatuzza chiede la libertà. La decisione spetta alla Cassazione

Gaspare Spatuzza chiede la libertà. La decisione spetta alla Cassazione. L’udienza è prevista per oggi, giovedì 21 aprile

Gaspare Spatuzza, condannato all’ergastolo per mafia e collaboratore di giustizia, ha chiesto di ritornare in libertà. Oggi, la Corte di Cassazione dovrà pronunciarsi dopo il ricorso del pentito per il rifiuto del Tribunale di sorveglianza di Roma, che non ritiene concluso il suo «percorso di rieducazione» e che deve «consolidarsi».

Gaspare Spatuzza ha deciso di collaborare con la giustizia e fornire importanti informazioni sulle stragi di Capaci e Via D’Amelio, ma quando ha iniziato a collaborare, la condanna a “fine pena mai” era già definitiva. Nonostante gli arresti domiciliari dopo anni di detenzione e l’attendibilità delle sue dichiarazioni, per Spatuzza la libertà e la chiusura dei conti con la giustizia sembra essere ancora lontana.

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L’aver confessato gli assassini di Falcone, Borsellino e degli uomini della scorta non basta a garantirgli la libertà. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera “la legge richiede «un comportamento tale da far ritenere sicuro il ravvedimento», e i giudici di sorveglianza hanno stabilito che per un assassino macchiatosi di così gravi delitti ci voglia «un esame particolarmente approfondito e attento», che certifichi «un effettivo e irreversibile cambiamento»”.

Spatuzza, dunque, dovrebbe dimostrare la «condanna totale del proprio passato criminoso» e dei «comportamenti coerenti» per «lenire le conseguenze materiali e morali delle condotte delittuose». Per questo, il pentito deve ancora «completare e consolidare il positivo percorso intrapreso».

Fonte immagine: https://twitter.com/GeorgeGlootey/status/1143344753922236418/photo/1

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