Frosinone, parla il tabaccaio che ha sparato: “l’ho fatto per difendermi”. Dopo aver sentito dei rumori in casa, l’uomo ha perso il fucile e ha sparato
Sandro Fiorelli, il tabaccaio di 58 anni, ha raccontato ai carabinieri quanto accaduto ieri, 25 ottobre, nella sua villetta di Frosinone. A riportare la dichiarazione dell’uomo rilasciata agli investigatori è il Corriere della Sera: «Stavo tornando dal lavoro nella mia villetta con mio figlio e quando sono entrato in casa ho sentito dei rumori. Ho capito che c’era qualcuno al piano superiore e allora ho preso il fucile perché mi sono spaventato. Sono uscito di casa e mentre facevo il giro della villetta un uomo mi si è parato davanti. Impugnava una pistola, me l’ha puntata contro e a quel punto ho sparato».
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Il tabaccaio ha inoltre aggiunto: «ma quando ha capito che in casa era entrato qualcuno, è uscito dalla porta finestra del piano superiore che consente di uscire, ed evidentemente voleva scappare, ma quando mi ha visto stava per fare fuoco e invece io ho sparato per difendermi».
Ore di interrogatorio per il #Tabaccaio che ha ucciso un ladro: «Ero con mio figlio e ho sentito dei rumori, ho sparato per difendermi» – https://t.co/6teNRK91vn – #ArmaDeiCarabinieri #Carabinieri #LegittimaDifesa pic.twitter.com/5ueQLlILD7
— InFoDifesa (@InFoDifesa) October 26, 2021
Saranno le indagini dei carabinieri, le prove raccolte sulla scena del crimine, le analisi balistiche e le testimonianze raccolte a chiarire la posizione dell’uomo, che potrebbe essere accusato di omicidio colposo per eccesso di difesa.
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