Fratelli Vacchi, nuovo scontro legale tra i due imprenditori per un investimento andato male e di cui Gianluca sarebbe responsabile
Una nuova battaglia si configura all’orizzonte per i fratelli Vacchi, Gianluca e Bernardo. Al centro della contesa ci sarebbe un investimento di cyclette di lusso andato male e di cui sarebbe “colpevole” Gianluca.
Il giudice ha dato ragione a Bernardo e, dunque, Gianluca è stato chiamato a pagare una fornitura di cyclette e un debito che ammonta a 200 mila euro.
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I guai e gli screzi con il fratello e i cugini iniziano per Gianluca nel 2017 quando gli furono pignorati beni per 10 milioni di euro. La Banca BPM aveva chiesto il sequestro di yacht, ville, azioni e quote del golf club Casalunga di Castenaso, perché l’imprenditore non aveva saldato i suoi debiti. La situazione si era poi risolta senza esiti per l’imprenditore.
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— Gianluca Vacchi (@Gianluca_Vacchi) August 9, 2019
Altre questioni finanziarie sono sorte successivamente, ma secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, “per «tenere lontano» Gianluca dal gruppo Ima, la holding della famiglia Vacchi, che fattura un miliardo e 300 milioni, i cugini gli verserebbero un compenso di 5 milioni di euro all’anno”.
In passato non sono mancati gli scontri anche accesi, ma Gianluca Vacchi ha sempre replicato che le fortune della famiglia derivano dalle sue intuizioni imprenditoriali e che nonostante tutto nutre affetto per il fratello e per i cugini.
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