Francia, continuano le proteste contro la riforma delle pensioni. Incendiata La Rotonde, la celebre brasserie simbolo della vittoria di Macron
I francesi continuano le loro proteste contro la riforma delle pensioni. In una delle ultime manifestazioni è stata incendiata La Rotonde, ovvero la celebre brasserie simbolo della prima vittoria presidenziale di Emmanuel Macron, che è stata presa di mira da un gruppo di estremisti radicali vestiti di nero. Dai primi elementi riportati da Tgcom24, “il tendone rosso del locale ha preso fuoco a causa del lancio di fumogeni: una donna all’interno ha cercato di spegnere le fiamme con un estintore e i vigili del fuoco sono poi rapidamente intervenuti per bloccare il propagarsi dell’incendio”.
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Secondo i dati forniti dal ministro dell’Interno Darmanin ci sono stati oltre 150 feriti fra gli agenti mentre i fermi sono stati 111. In piazza sono scesi oltre 2 milioni di persone, ma nonostante la violenza della protesta non diminuisca, il numero dei partecipanti sembra scemare.
La neo-segretaria del sindacato Cgt, Sophie Binet, ha parlato di un governo che “fa come se nulla fosse” e “vive in una realtà parallela”, mentre il popolo esprime la sua “profonda collera” per la riforma che prevede l’innalzamento dell‘età pensionistica da 62 a 64 anni.
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Per garantire l’ordine pubblico, la sicurezza e scoraggiare l’azione dei black bloc sono stati schierati 11.500 agenti per presidiare i cortei previsti in tutto il Paese. 4.200 solo a Parigi. Non solo nella Capitale, ma le proteste si sono spostate anche in altre città come a Nantes, dove 23 persone sono state fermate. Intanto, i sindacati hanno indetto una dodicesima giornata di proteste per il 13 aprile.
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