Focus propone un’instant-doc su Elon Musk e le sue aziende. Le anticipazioni
Focus propone un’instant–doc originale e autoprodotto su Elon Musk e le sue aziende. Le anticipazioni
Questa sera, sabato 25 gennaio, alle ore 22.30, Focus propone un’instant–doc – originale e autoprodotto – su Elon Musk e le sue aziende. Chi è? Dove si è formato? Come ragiona? Per conoscerlo, e bene, andando al di là delle cronache politiche e dei loro clamori, la rete tematica ha affidato lo speciale a Luigi Bignami e a figure di primo piano delle comunità scientifica.
Lo speciale (scritto e condotto da Bignami, e prodotto da Fabio Fagone per Skylight), presenta numerosi interventi. Tra questi:
– Filippo Maggi, Antonio Capone e Christian Paravan, docenti di ingegneria aerospaziale del POLIMI, che spiegheranno come funziona StarLink, e le innovazioni di SpaceX, a partire dal Falcon 9 per arrivare ai test della Starship, che dovrebbe riportare l’uomo sulla Luna e poi verso Marte;
– l’astrofisica Simonetta Di Pippo (SDA Bocconi), che ha ricoperto prestigiosi incarichi presso l’ONU e l’ESA, aiuterà ad apprezzare le prospettive dell’aerospace italiana e internazionale, mostrandone le concrete ricadute sull’umanità non solo in termini economici, ma soprattutto di progresso scientifico e migliore qualità della vita;
– tecnici ed esperti, come Daniele Invernizzi, di Tesla, che affronteranno luci e ombre, sfide vinte e amare sconfitte di altre imprese per cui Musk è noto: dalla rivoluzione operata nel settore dell’auto elettrica, all’ultima nata NeuroLink.
Il racconto di Focus illuminerà gli spettatori su Musk e le sue imprese, riflettendone cultura, visione del mondo e (non facile) personalità. Che piaccia o meno, che risulti affascinante o cordialmente antipatico, Musk non è tipo da passare inosservato. Che si abbia o meno fiducia in quello che immagina e promette per il futuro dell’umanità, i suoi sogni – visionari e larger-than-life – conviene conoscerli. Colonizzeremo Marte riportandovi un’atmosfera, acqua corrente e una vegetazione? Diventeremo davvero una civiltà interplanetaria? Acquisiremo dagli asteroidi e da certe lune del sistema solare, i minerali e l’energia di cui abbiamo bisogno?