Fiorello è tornato: in onda su Rai Radio2 con “La pennicanza”

Fiorello

Ieri in onda: da oggi il definitivo ritorno

Dopo settimane di voci, smentite, spoiler e fake news che hanno fatto rimbalzare l’attesa tra social, radio e tv come palline da flipper, Fiorello è finalmente tornato. Ieri, dalle 13.45 alle 14.30, è andato in onda su Rai Radio2 con “Radio2 Radio Show. La pennicanza”, un nuovo programma che profuma di improvvisazione e libertà creativa.

Al suo fianco, come da formula ormai collaudata, c’è Fabrizio Biggio: attore, autore e volto amatissimo della tv. Insieme portano in radio un format che, in realtà, un format non ce l’ha. Un vero work in progress che riporta Fiorello ai fondamentali: il potere della voce e l’arte dell’improvvisazione.

Il debutto è un piccolo caos organizzato, come solo lui sa fare: “Non abbiamo un’idea, siamo qui a fare… nulla, non lo so!”, annuncia scherzando. Poi parte la satira sui soliti personaggi tv: “Facciamo un programma con i personaggi? Ma sono tutti occupati: ci sono 26 Cannavacciuoli in giro, gli Achilli Lauri, le Ferragni… Non è rimasto nessuno libero!”.

Non mancano le gag di pura fantasia, come quella con la finta Giorgia Meloni: “Ciao Rosà, so Giorgia! Ti ho trovato un posticino a Radio2… ma mi raccomando, non nominare quello col naso lungo!”. Chi? Ovviamente Amadeus, subito citato da Fiorello con ironia.

Tra battute fulminanti e improvvisazioni, arriva anche la chiamata all’amico di sempre, e lo show prende il volo. Fiorello non risparmia nessuno: “Sappi che mercoledì, quando vai in onda su Canale 5, su Rai c’è Mina e pure la partita di tennis tra Sinner e Papa Leone! Non hai speranze…”.

E la sigla? “L’ha fatta l’intelligenza artificiale!”, annuncia. Ma subito squilla il telefono: è Jovanotti, il vero “siglista” indignato. “Mi licenzi così? Dammi un minuto e te la faccio io!”. Detto, fatto.

Nel programma c’è spazio anche per l’attualità, come la presunta censura Rai su Michelle Hunziker all’Eurovision: “Ha un’età biologica molto più bassa di quella anagrafica, e in Rai, che è vecchia come un papiro egiziano, quando l’hanno vista cantare dopo mezzanotte hanno pensato: ‘Oddio, è minorenne!’ e l’hanno tagliata”. Per rimediare? Una chiamata in diretta a Michelle e un duetto sulle note di Volare.

Il gran finale è con polemica sportiva: “Avevo il biglietto per la finale degli Internazionali, ma mi hanno cacciato dalla tribuna! Ho chiamato Malagò e mi ha detto: ‘Ho dovuto darli a Renzi, ordine dall’alto…’”.

Insomma, “Radio2 Radio Show. La pennicanza” è puro Fiorello: imprevedibile, senza copione, senza rete. Una radio che torna a giocare, che esagera, che si reinventa ogni giorno.

Il programma andrà in onda ogni giorno su Rai Radio2 alle 13.45, con una versione ridotta – “La sveglianza” – trasmessa il mattino successivo alle 7.00. Tutti gli episodi saranno disponibili anche on-demand su RaiPlay, mentre i social di @rairadio2 racconteranno il backstage e i momenti clou.

Fiorello è tornato. Ma non nel modo in cui ve lo aspettavate.

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